A chi segue da vicino le tristi vicende centrafricane, oltre agli aggiornamenti riportati con una certa regolarità, non saranno sfuggiti alcuni articoli sull’homepage che si sono susseguiti circa un mese fa, nei quali era stata riportata la cronaca fedele di quanto avvenuto nei primi giorni di febbraio a Bocaranga.
Dopo i momenti di terrore, i lutti, lo scoraggiamento, era sopraggiunto il compiacimento per l’assegnazione di un prestigioso premio spagnolo ai due principali punti di riferimento religioso dell’intera Repubblica Centrafricana, Mons. Dieudonné Nzapalaynga e l’imam Omar Layama, riconosciuti dai loro compatrioti come: i gemelli di Dio.
Ora, con un po’ di ritardo, condividiamo la gioia di aver appreso che il Cardinale ha voluto recarsi, pochi giorni dopo il suo rientro dalla Spagna, proprio a Bocaranga, per incoraggiare la popolazione e rassicurare gli animi che il loro Pastore non li aveva dimenticati.
Dalle immagini che qui riportiamo, tratte dal profilo del parroco, il frate cappuccino polacco p. Robert Wnuk, si può constatare l’entusiasmo della popolazione e la calorosa accoglienza riservata al Monsignore, primo Cardinale nativo della Repubblica Centrafricana. Non resta molto da aggiungere, se non l’augurio che le nuove ondate di violenza che si sono registrate nel Paese ultimamente possano cessare al più presto e finalmente si possa ritornare ad una pace duratura.
PER CHI NON LO SA: LA PAROLA “SIRIRI” IN SANGO SIGNIFICA “PACE”!!
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Anche noi, soci di Arquata Scrivia, condividiamo la gioia di questa, FINALMENTE, notizia positiva sperando che sia di buon auspicio!
Grazie Tania, portavoce dei soci di Arquata Scrivia, sempre attenta e vicina a tutte le attività di Ita Kwe. Un fraterno abbraccio anche a Silvana Larosa, Giorgio, Svetlana e ….. agli ormai “traslocati” a Gavi …. Laura ed Elio!!