Terremotati in Siria

Terremotati in Siria e in Turchia – sostenuti anche da ITA KWE Flavio Quell’Oller

Aggiornamento al 26 Giugno 2023

Dal 24 maggio al 24 giugno, il frate referente per gli aiuti dalla provincia emiliana alle zone terremotate in Siria e Turchia, ha visitato i luoghi del disastro. Rientrando in Italia ha condiviso anche con ITA KWE quello che ha constatato di persona. Ecco di seguito quanto ci ha trasmesso in un audio via WhatApp e qui trascritto:

Ciao Silvana, buongiorno,

ti aggiorno sulla situazione in Turchia. Il viaggio direi è stato molto fruttuoso. Siamo andati con il padre provinciale per fargli conoscere la situazione in vista della composizione delle nuove fraternità che sarà fatta entro agosto.

La situazione su Antiochia è molto problematica. La città è stata devastata, l’abbiamo visitata. Stanno ripulendo molte zone, ma quella storica del centro storico dove c’è il convento è ancora intatta, nel senso che non hanno ancora toccato nulla dal giorno del terremoto. C’è molto odore di putrefazione. Insomma, molte persone sono rimaste sotto e sono ancora lì ….  

Il convento di Mersin che ospita, che ha ospitato noi e anche 100 – 120 persone nell’immediato dopo il terremoto, mentre eravamo lì noi accoglieva ancora una trentina di persone e ma l’idea, la decisione che abbiamo preso noi è che appunto fino a fine giugno si dia questa possibilità e poi li si aiuta a trovare locali, appartamenti a Mersin in affitto e noi li sosteniamo, un po’ li sostiene il governo e un po’ li sosteniamo noi, pagando un affitto, perché possano riprendere una vita pseudo normale.

Per il futuro c’è molta incertezza, penso soprattutto per le famiglie di Antiochia, perché non si sa bene se la città verrà ricostruita lì dove erano le case o se verrà ricostruita fuori. Non si sa poi del convento se verrà buttato giù oppure ……. Insomma, c’è un po’ di incertezza. Adesso stiamo a vedere, stiamo ad aspettare l’evolversi della situazione. Quindi una parte dei soldi raccolti sono andati per il sostegno di queste famiglie a Mersin, e adesso per pagare gli affitti, ma una parte l’abbiamo tenuta da mandare per la ricostruzione, per uno sguardo più a medio termine.   

Grazie per il sostegno.  Pace e bene.

fra Matteo Ghisini

Malgrado la disperazione per la tragedia, la vita di chi è sopravvissuto va avanti. Tra le macerie e la morte ancora presenti in tutto il loro orrore, la celebrazione eucaristica è fonte di sostegno e di forza per reagire.

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Immagini della Pasqua .. dopo la passione che anche queste popolazioni hanno vissuto a causa del terremoto.

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Pagina aperta il 30 Marzo 2023

Nella notte del 6 febbraio scorso una fortissima scossa di terremoto ha colpito la zona al confine tra i due Stati. Dopo questa se ne sono verificate molteplici di assestamento, tra cui alcune ancora molto forti. Complessivamente, nei due Paesi sono state  oltre 52mila i morti accertati, migliaia ancora i dispersi e migliaia i feriti ritrovati. Sono circa 7 milioni gli sfollati interni ed è drammatica la loro condizione. Hanno ancora bisogno di tutto tra le difficoltà del reperimento di cibo e acqua, le avversità climatiche e la situazione già critica in precedenza.

La tragedia della popolazione siriana, stremata da dodici anni di guerra interna, stava già a cuore ai soci di ITA KWE Flavio Quell’Oller. Per questo è stata condivisa l’iniziativa dei frati Cappuccini liguri, che si sono affiancati ai confratelli emiliani nel portare aiuto. Tramite essi, gemellati ai confratelli in Turchia (come già per l’Ucraina con i liguri gemellati ai polacchi) vi è la certezza della consegna sul posto di generi di prima necessità e di aiuti economici per il sostegno dei sopravvissuti.

Apri il sull’home page: IL CONTRIBUTO DI ITA KWE FLAVIO QUELL’OLLER per la siria

Grazie a diversi donatori sensibili e attenti ai progetti di ITA KWE, inviati ieri € 10.000,00 per le popolazioni siriane di Aleppo e Lattakia. Saranno destinati all’acquisto di derrate alimentari, prodotti sanitari e igienici, altri generi di prima necessità da distribuire man mano a centinaia di famiglie in difficoltà. In attesa di ricevere le immagini a testimonianza dell’aiuto dato con il contributo di ITA KWE, ecco parte di quanto fatto finora dai frati Cappuccini sul posto.

Condividiamo anche un breve servizio Tgr RAI dell’Emilia Romagna datato 15 marzo, qui con intervista a fra Michele impegnato nei soccorsi in Turchia.

Già dal 2018 – Giorno seguente all’attacco USA in Siria – vedi anche il post sull’home page, ITA KWE ha cercato di sensibilizzare riguardo la terribile situazione siriana. Questo era l’aggiornamento sulla pagina dei “Libri interessanti” in data 15 Aprile 2018.

Come abbiamo più volte notato, il caso non esiste! C’è un filo conduttore per ogni cosa e ogni cosa ha un suo senso logico. Così, il fatto che “per caso” in Convento sia arrivato qualche tempo fa via posta  il libro: “Un istante prima dell’alba” del frate francescano Ibrahim Alsabagh, non è un caso!

Si tratta di una raccolta di informazioni preziose su come si è svolta la vita nella città di Aleppo durante gli ultimi terribili anni in cui la guerra ha cambiato completamente il volto di questa storica e importante città della Siria. Questo documento lascia però intravvedere la luce della speranza, che è la stessa che si può vedere, appunto: “Un istante prima dell’alba” di Ibrahim Alsabagh – Edizioni Terra Santa.

Nuova edizione  febbraio 2018 – Prezzo di copertina € 16,00 – vedi tramite Associazione Pro Terra Sancta o tramite altro acquisto online.

Il terremoto che ha devastato una parte di terra al confine tra Turchia e Siria, ha dato lo sprone a far si che un aiuto concreto si potesse dare almeno per questo tragico evento.

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