Malati, poveri e carcerati a Bouar

Aggiornato al 14 Febbraio 2024

Nel primo giorno di Quaresima, mercoledì “delle ceneri”, segnalati gli aggiornamenti a sostegno dei più poveri di Bouar. Inviati € 4.000,00 in data 7 febbraio, facendo salire così a € 45.000,00 la cifra totale per questo progetto (più circa € 500,00 per le spese di quanto spedito via container).

Vedi anche articolo su Home Page in data di oggi: Da Bocaranga a Bouar.

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Aggiornato al 29 luglio 2023

Ricevute nuove immagini dalla suora della Carità Marceline, consorella di Aloisia e Christine che ha ricevuto attualmente l’incarico per il sostegno ai più poveri ed emarginati di Bouar. Con alcuni collaboratori accoglie settimanalmente le persone più bisognose per dar loro alimentari e medicinali. Settimanalmente fa anche visita ai detenuti nel carcere di Bouar.

Suor Aloisia è “in retraite” forzata in Italia da un paio di anni, ma il suo amore per la popolazione centrafricana continua a concretizzarsi grazie alle sue sorelle … e anche all’aiuto di chi è sensibile a questo e dona tramite ITA KWE. La somma di ben 41.000,00 Euro destinata a questo progetto in otto anni è frutto della “Provvidenza” che si è servita della generosità di tanti amici, soci, benefattori. Grazie!

Aggiornato al 6 Luglio 2023

Ricevute alcune immagini dei luoghi e delle famiglie che sono sostenute a Bouar tramite le Suore della Carità utilizzando i contributi di ITA KWE, arrivati a quota € 41.000,00 dal 2015 a oggi. Grazie di cuore ai sostenitori che hanno contribuito per i fondi destinati a questo progetto.

Aggiornato al 2 Luglio 2023

Oltre all’invio di copertine e vestiario per i bambini seguiti ora a Bouar da Suor Marceline, che prosegue dopo le consorelle Aloisia e Christine, inviati in data 19 Giugno anche € 3.500,00 quale fondo per l’assistenza e le cure dei più poveri. Giunta così a € 41.000,00 la somma complessiva per questo progetto. A breve alcune immagini ricevute da Suor Aloisia, che malgrado la permanenza in Italia per motivi di salute, è costantemente in contatto con la sua sorella centrafricana che segue le medesime orme di carità e di vicinanza ai piccoli. Sotto alcune immagini di Suor Marceline (novizia a Bocaranga nel fine anni ’80 ) alla festa di chiusura dell’anno scolastico a Bouar.

Intanto condividiamo le ultime che avevamo ricevuto prima del suo rientro in Italia a inizio 2022, ringraziando ancora di cuore Suor Aloisia per la sua dedizione ai più piccoli.

Suor Aloisia nell’ultimo periodo di servizio a Bouar verso la fine del 2021 prima del rientro in Italia

Aggiornato al 17 Settembre 2022

Solo oggi, aggiornando anche la pagina relativa al pozzo a servizio della scuola e del villaggio di Pounambo, condividiamo l’ultimo invio di fondi per il sostegno dei più abbandonati e bisognosi seguiti a Bouar da Suor Aloisia. Partito in data 25 Agosto il bonifico di € 5.000,00 che, sommati ai fondi precedenti, fa salire a ben 37.500,00 la cifra destinata a questo progetto a partire dal 2015.

Durante questo periodo di congedo in Italia per motivi di salute, la consorella Suor Christine sta continuando l’opera di Suor Aloisia a Bouar. I fondi saranno ben utilizzati da lei suddividendoli pian piano per le diverse esigenze. Non ultimi i malati cronici e contagiati da (SIDA) HIV che si rivolgono a Suor Christine tramite il Centro St. Michel gestito da fratel Angelo Sala dei padri del Sacro Cuore di Betharram (Betharramiti).

Di seguito un documento per saperne un po’ di più….

Grazie agli amici e benefattori che continuano a sostenere questo importante progetto tanto caro a Suor Aloisia e a ITA KWE Flavio Quell’Oller. Malgrado la lontananza forzata di Suor Aloisia da Bouar, la sua consorella Christine sta proseguendo la cura per i più piccoli con il medesimo amore e la stessa dedizione, rimanendo costantemente in comunicazione con lei per i diversi casi che si presentano. Grazie a entrambe per il loro grande impegno.

Aggiornato al marzo 2022

Per conoscere meglio suor Aloisia e la sua opera, ecco …..

… un video girato in Italia durante l’attuale congedo per motivi di salute. In sua assenza l’ opera di carità va avanti e collaboratrici e consorelle continuano a seguire le necessità dei tanti poveri che si rivolgevano a lei. Auguriamo a suor Aloisia di riprendersi presto e di poter tornare quanto prima nella sua amata Africa!

Aggiornato al 4 Dicembre 2021

Inviati nuovi fondi per sostenere l’opera di Suor Aloisia a Bouar: € 2.500,00 in più che si aggiungono ai precedenti nel corso degli anni, arrivando così a totali 32.500,00! Buon lavoro suor Aloisia e dai una carezza ai tuoi poveri anche da parte nostra. 🙏

Aggiornato al 21 Aprile 2021

Inviato a inizio mese (il 1° aprile per l’esattezza … ma non è uno scherzo che in sei anni ad oggi siano stati destinati già 30.000,00 Euro!) un nuovo contributo di € 3.000,00 per sostenere le cure e le necessità per i più poveri di Bouar seguiti tramite suor Aloisia. Ecco alcune foto dei luoghi in cui si abitano le famiglie seguite da lei e dalle sue consorelle della Carità di S.ta Giovanna Antida. Considerando che Bouar è sede di Diocesi ed è tra le città più importanti della Repubblica Centrafricana… la situazione è ancora davvero molto arretrata.

… e grazie al cielo sono terminati gli episodi di violenza tra le fazioni ribelli, anche se adesso c’è la paura per i militari che scendono dal Ciad, dopo la morte del presidente Idriss Dèby

Aggiornato al 27 Agosto 2020

In questi mesi suor Aloisia ci ha tenuto costantemente informati su come stavano procedendo le cose  a Bouar riguardo i ribelli, le nuove violenze, la situazione dei suoi malati e del contagio da Covid che fortunatamente non si è sviluppato. I fondi pian piano sono stati utilizzati e così …. Inviato nuovo contributo di € 7.000,00 per sostenerla nelle opere di carità verso i più poveri, malati, emarginati, abbandonati e per i carcerati di Bouar. Con questo fondo andrà avanti un anno intero centellinando gli aiuti verso il numero più alto possibile di assistiti. Rimaniamo in  attesa di nuove immagini che documentino il suo servizio, sentendoci vicini a lei e a tutti i poveri che ci aiutano a pensare a ciò che è più necessario e indispensabile nella vita: essere amati.. Dal 2015 ad oggi inviati complessivi € 27.000,00 grazie al prezioso sostegno da parte degli amici di Modena che hanno dimostrato di amare molto anche suor Aloisia tramite ITA KWE.

Aggiornato all’Aprile 2020

Ricevute nuove immagini del servizio reso da suor Aloisia a Bouar. Tra le tante ansie e restrizioni di movimento che stiamo vivendo in tutto il mondo attualmente, senz’altro se la pandemia si estendesse agli stati più poveri del continente africano, sarebbe una tragedia nella tragedia. In tutta la Repubblica Centrafricana solo 3 posti in terapia intensiva e se ce ne fosse bisogno per un numero più alto di malati … facilmente intuibile come potrebbe andare a finire.

Sala medicazioni a Bouar:  guanti, mascherine e sterilizzazione li lasciamo al resto del mondo!

Aggiornamento a Ottobre 2019        

Arrivato a € 20.000,00 il contributo (suddiviso negli anni a partire dal 2015) destinato alle necessità dei malati più poveri, dei miseri ed emarginati seguiti da suor Maria Aloisia (al secolo Amelia Cornale, nata a Recoaro Terme in provincia di Vicenza), della Carità di St. Giovanna Antida a Bouar.  Qui ha sede una delle diocesi centrafricane, istituita da Papa Paolo VI  una quarantina di anni fa e ancora recentemente retta da Monsignor Armando Gianni ora in Italia per via di età e salute, a cui è succeduto Mons. Miroslaw (Mirek) Gucwa proprio durante la visita del nostro socio Francesco in R.C.A. nel febbraio 2018.  Tanti progetti avviati da Ita Kwe in Centrafrica sono a Bocaranga  sotto la medesima diocesi, e la distinzione  tra Bouar “città” e intero territorio diocesano forse è stata un po’ tralasciata.  In una “città” normalmente la vita sembra essere meno dura …. anche se per quelle africane non è così! Ci sono forse ancora più miserie nascoste e silenziose. Le città della Repubblica Centrafricana sono poco più dei nostri paesi in campagna e le abitazioni sono spesso tuguri senza luce, acqua e arredamento.

Grazie a Suor Aloisia anche chi non ha voce per chiedere può essere aiutato e sostenuto con amore. Carcerati (in condizioni davvero disumane!), anziani, malati, orfani, vedove e famiglie in difficoltà sono gli “amati” dal Signore, in modo tutto particolare, si … davvero!  Suor Aloisia è il loro angelo!

Ringraziamo l’instancabile suor Aloisia per tutto il lavoro che fa verso chi, forse in modo più autentico, vive la povertà evangelica senza distinzione di credo ma sotto un unico Padre. Grazie di cuore agli ex colleghi (in particolare l’infermiera Liliana Cerfogli) e amici del Policlinico di Modena in cui, a partire dagli anni ’70 fino a prima della sua “missione in Centrafrica” iniziata nel 1985, suor Aloisia era caposala nel reparto di chirurgia generale del Prof. Giuseppe Gibertini, godendo di stima anche da parte del Prof. Paolo Ferrari urologo nel medesimo ospedale. Il lavoro svolto a fianco di medici e infermieri ben formati professionalmente è stato fondamentale per affrontare ciò che l’aspettava in Centrafrica: quando si parla di problemi della sanità da noi, non si può nemmeno immaginare che problemi ci siano in questa terra martoriata.

Considerando tutti i progetti sostenuti a favore delle opere seguite dalle Suore della Carità di Santa Giovanna Antida Thouret, con questo a Bouar arriviamo a ben  quattro!   Non c’è da stupirsi che lo “Spirito” abbia soffiato verso queste paladine della Carità … A Bocaranga negli anni in cui c’era anche Flavio e anche le due volte in cui  andò Silvana, poi a Genova con Suor M. Grazia Delaidini nell’agosto 1991 e per le visite in R.C.A. di Miriam (2012 e 2016) e di Francesco (2012  e 2018), si è respirata aria di vera fraternità con loro!  Come al solito ..  Flavio ci mette lo zampino e ci indirizza verso i progetti giusti!

CENTRO RECUPERO PER DISABILI E MALNUTRITI  “ARC EN CIEL FLAVIO QUELL’OLLER” A BOCARANGA

CENTRO FORMAZIONE “NEMESIA” PER GIOVANI DONNE IN DIFFICOLTA’ E RAGAZZE MADRI A BERBERATI

CENTRO ABITATIVO PER GIOVANI NON UDENTI A LUANG PRABANG NEL LAOS (CONFINE THAILANDIA)

…. più una piccola parentesi per l’ospedale di Bocaranga, per la cui maternità tanto fece Suor M. Grazia Delaidini e ora in generale tanto fa Suor Emma Ferrari.

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