Un tuffo a Bocaranga tra ieri, anticipando il ricordo di Flavio nella Messa in convento, e oggi con la visita di un amico che ha trascorso un anno proprio lì!
Nel tredicesimo anniversario della sua morte terrena, ancora una volta Flavio ha mantenuto la promessa fatta a Silvana: non l’ha mai lasciata sola. E’ stato davvero così e da quel 6 Agosto 2010 il susseguirsi di persone nel convento di Pontedecimo è continuo. Come pure lo sviluppo delle attività e dei progetti di ITA KWE Flavio Quell’Oller. Dopo la “pagina bianca” è stato scritto davvero molto, non più dalla sua mano ma dalle tante che si sono unite per abbracciare il mondo come avrebbe fatto lui.
Un tuffo a Bocaranga è stato il segno della sua vicinanza grazie alla visita di due amici, che hanno riportato alla mente di Silvana i momenti vissuti oltre trent’anni fa. I dottori Domitilla e Nicola Vinassa, del CUAMM di Padova, oggi da Chivasso sono arrivati a Genova passando anche da Pontedecimo.
Il progetto che ha visto il Dottor Nicola a Bocaranga tra il 2022 e il 2023 è legato all’Ospedale Roberto Molinari. Tanti soci di ITA KWE sono stati presenti in Centrafrica in periodi e tempi diversi, alcuni anche più volte (Giuseppe, Miriam, Paolo, Francesco, Eleonora, Stefano) ma non ultimamente. Davvero provvidenziale quindi questa “coincidenza” che non può essere un semplice caso.
Al termine della sua “missione” l’amico Nicola ha redatto una dettagliata relazione sulla situazione attuale della struttura ospedaliera. E diverse foto ha scattato anche per noi prima del rientro in Italia. Qui solo alcune con il mitico “Laidà”, amico di Flavio, ancora attivo custode dell’Ospedale!
Tra i progetti di ITA KWE, mai è stato chiuso quello per le necessità dell’Ospedale, anche se in sospeso lo è. Emergenze permettendo (Ucraina – Siria – Emilia Romagna … e speriamo null’altro) si potrà forse riprendere anche questo, come è proseguito regolarmente il sostegno al centro Arc en Ciel.
Grazie davvero per questo inaspettato “dono” di oggi, nel giorno in cui ancora una volta la “disgrazia” si è tramutata in “grazia”. Un altro segno del lavoro che silenziosamente sta facendo Flavio per questo luogo a lui tanto caro e significativo.
E grazie per questa ultima immagine che riporta alla mente di Silvana il primo bacio con Flavio, a inizio settembre 1989 ai piedi di San Giuseppe di fronte alla missione … verso sera. 🙏 💕 🦋
Ancora motivi di gratitudine: per la messa di ieri, ritrovo di tanti amici fraterni ricordando anche altri cari defunti e grazie a p. Cipriano che ha concelebrato. Grazie per il “tuffo” di oggi a Bocaranga con la gioia della visita di Domitilla e Nicola divenuti nostri “amici non per caso”. Grazie per l’emozione data dalla GMG di Lisbona, che tanto bene ha trasmesso ai giovani (e meno giovani)!
Un altro anniversario è passato e abbiamo percepito chiaramente Flavio accanto a noi. Ancora una “trasfigurazione” che ha fatto brillare gli occhi e sentire i cuori battere in un cuor solo!
Ora il pensiero va alla “bomba a orologeria” a partire dal Niger che sembra dover esplodere in diversi Paesi dell’Africa Centrale, e arrivando alla RCA per l’attesa dei risultati del referendum di un paio di settimane fa.
