Il bene c’è!
Il bene sembra un nonnulla di fronte agli episodi tragici che riecheggiano dovunque e riempiono le pagine dei quotidiani e i notiziari internazionali. Ma il bene c’è! Il perché ci sia la ricerca del male ad ogni costo è il grande dilemma che impedisce di godere pienamente di ogni cosa bella. E’ il rumore, che si espande dopo un evento tragico, che nasconde il bene silenzioso che ugualmente c’è.
Ma il bene sempre c’è (lo dicevamo già da Cracovia 2016!) ed è più forte … Anche di fronte a eventi impensabili come quelli accaduti alla giovane Susanna Rufi, che drammaticamente non ne fece ritorno.
L’anelito di ogni essere umano è verso la vita, la gioia, l’amore. I messaggi portati avanti da milioni di giovani che seguono la via del bene stanno contagiando il mondo anche adesso. Non si tratta solo di quelli che hanno accolto il Papa oggi alla GMG di Lisbona, molti altri sono impegnati in modi diversi ma sempre per il futuro dell’umanità.
Pur tra le decine di guerre portate avanti contro ogni rispetto umano e le tragedie causate da eventi naturali, dal cambiamento climatico e dal nostro inquinamento, il bene c’è. Malgrado le violenze e i soprusi degli uni sugli altri, il terrorismo, la mafia, la delinquenza, gli interessi economici, il bene c’è. Nel dolore per le sofferenze e nella disperazione per la malattia e la morte, il bene ugualmente c’è!
Nella mancanza di tante persone care, chi è rimasto ha portato avanti non solo il ricordo ma anche l’opera. Così è stato anche per Flavio, che ricorderemo sabato 5 Agosto nel tredicesimo anniversario. Con ITA KWE la sua vita, e quella di tanti altri cari, continua nei progetti di bene che abbracciano il mondo.
Ad oggi il raggio di azione ha raggiunto anche la Siria e l’Emilia Romagna
Come per il nostro Pietro (tra Genova e Mindelo) ora a Lisbona insieme ai circa settecento giovani genovesi, tra cui anche Francesco. Una grande gioia davvero!
Le ultime generazioni che si affacciano al futuro della società stanno vivendo sulla loro pelle gli errori delle generazioni precedenti. In ogni parte del mondo gli “Z” e gli “Alpha” sono collegati tramite i social e le diverse reti di comunicazioni. La globalizzazione ha unificato il pensiero estremizzando negativamente la vita ma ora l’istinto di seguire ciò che fa stare bene emerge e contagia positivamente. La consapevolezza del calo delle risorse del pianeta e delle ingiustizie umane a discapito di popolazioni sfruttate, sta risvegliando gli ideali e gli impegni sociali.
Dopo ogni tragico evento storico si è passati a qualcosa di più giusto, seppur dopo un percorso lungo e travagliato. Ci vorranno ancora secoli per arrivare a vedere migliorare le cose, quindi largo ai giovani (e ai posteri!). Se però guardiamo indietro, rispetto ai secoli precedenti … qualcosa di bene in più davvero c’è!
Ognuno nel suo piccolo, ognuno con i propri limiti, ma sapendo che anche la nostra parte fa bene al mondo. Così potremo davvero sentirci fratelli e sorelle gli uni degli altri … Influencers di bene!
