Qualcosa di bello!

In mezzo a brutture e sofferenze sembra che non ci sia mai qualcosa di bello per cui rallegrarsi e poter risollevare il capo. Grazie al cielo invece sono molte le cose che ci aiutano a respirare un po’ prima di affrontare ogni nuovo giorno … con la sua pena. “Il bello” si vive con le condivisioni, il dialogo, la conoscenza, la vicinanza, il sorreggerci gli uni gli altri per darci una mano a vicenda. In poche parole la fratellanza e l’amore per il prossimo, indicazioni che vanno oltre il sentire cristiano perché sono semplicemente umane.

In questi giorni in particolare segnaliamo alcuni eventi belli: gli incontri in Italia con Mons. Dieudonné Nzapalainga per il libro: “La mia lotta per la pace” e i giovani cresimandi di Genova a Roma.

Ieri il capoluogo ligure ha ospitato la prima presentazione del secondo libro scritto dal Cardinale di Bangui in collaborazione con la giornalista francese Laurence Desjoyaux. Anche il precedente aveva come tema la pace (Je suis venu vous apporter la paix – aprile 2021 pubblicato in Francia) e Mons. Nzapalainga ha nuovamente espresso che l’unica via è quella di ricercarla senza riserve. La sua presenza a Genova ha permesso che ci fosse un incontro fuori programma con il Vescovo emerito di Bouar Mons. Armando Gianni, con i missionari in congedo, i frati del convento di san Bernardino e … non solo! Ecco qualche foto ricordo, notando che il Cardinale ha tra le mani il libro di Flavio: “Prima che sia troppo tardi”!

ITA KWE Flavio Quell’Oller ha condiviso le sorti di questo popolo (vedi a dicembre 2012 , le pagine dal 2013 al 2019 e i numerosi progetti in Centrafrica). Aver conosciuto Mons. Nzapalainga e seguito il suo percorso a difesa del dialogo, della verità e dell’ecumenismo, ci sprona a continuare … la lotta accanto a lui!

Un ricordo per l’imam prematuramente scomparso, che con il Cardinale e il Pastore di Bangui hanno percorso tanti chilometri per portare la pace.

E da Genova andiamo a Roma perché …

Centinaia di ragazzi della nostra Diocesi, accompagnati dall’Arcivescovo Mons. Marco Tasca e dai parroci, hanno gioito insieme e guardato al futuro con la marcia in più data dalla speranza. L’emozione della Cresima ricevuta (o da ricevere a breve) si è arricchita con il viaggio a Roma, sospeso da due anni a causa della pandemia. C’era tanta voglia di tornare a vivere, ma sembrava che dalla “lezione Covid” non si fosse imparato molto. I giovani hanno capito, invece, che nelle loro mani c’è la possibilità di migliorare per tutti! L’incontro con Papa Francesco è stato emozionante, spontaneo e diretto, toccando anche il carattere tipicamente genovese!

Video girato da un catechista del gruppo di Campomorone (GE) – Grazie di cuore per averci resi partecipi di quest’incontro tra i nostri giovani cresimandi e Papa Francesco. Il tema della pace e della fratellanza risuona sempre e la speranza si ravviva!

I giovani sono il respiro che serve per proseguire con vigore e senza scoraggiarsi. Purtroppo anche in Centrafrica la strada è ancora lunga, violenze e paura sono all’ordine del giorno. Ma come detto, qualcosa di bello intanto accade. Auguri di cuore (Be oko!) che pace e fratellanza siano ritrovate e mantenute per sempre, dovunque, dal Centrafrica all’Ucraina!

Pubblicato da itakweflavio

ITA  KWE  ("Fratello di tutti" nella lingua Centrafricana Sango) è un'associazione nata il 24 maggio 2012 in memoria di Flavio Quell'Oller.     Si prefigge di portare avanti la sua opera di carità missionaria con progetti concreti e duraturi, in Italia e all'estero.  Per un contributo che non costa nulla ma che vale molto, indicare il Codice Fiscale numero: 9 5 1 5 8 2 3 0 1 0 2    nella sezione delle O.d.V.