Pace senza riserve dovunque!

Pace senza riserve dovunque, (ri)pensando al Centrafrica.

Anche se sui media italiani non se ne sente parlare più di tanto, c’è chi non ha mai smesso di spendersi per la pace anche nelle decine di altri luoghi del mondo in guerra da tempo. Nello specifico, le violenze e i disordini in Centrafrica (R.C.A.) non sono terminati eppure sembra che quel conflitto fratricida iniziato nel 2013 non esista più. Tra il silenzio e la preoccupazione per eventi più vicini a noi, si è lasciato nel dimenticatoio questo flagello che sembra non far più notizia.

Grazie al cielo qualcuno ha continuato a chiedere che la pace sia ristabilita. Non solo facendo sentire la propria voce, ma dandola anche a chi voce in capitolo non ne ha mai avuto: i poveri più poveri e dimenticati che continuano a subire violenze e soprusi anche da chi avrebbe dovuto difenderli. Dopo lo stop forzato dovuto all’emergenza portata dalla pandemia, il cardinal Dieudonné Nzapalainga riprende la sua “battaglia per la pace”. Sembra un controsenso parlare di “battaglia” accanto alla parola “pace”, ma è proprio così! L’arcivescovo di Bangui e primo Cardinale Centrafricano ha ripreso la sua missione alla ricerca della pace senza riserve per il suo popolo martoriato.

Domani la sua presenza a Genova, alle ore 17,45 nella Sala Quadrivium in Piazza S. Marta, e via via in altre dieci importanti città italiane. L’occasione è la presentazione del libro: “La mia lotta per la pace” (a mani nude contro la guerra in Centrafrica), ma la ragione è sempre quella che lo aveva mosso fin dai primi moti di guerra.

ITA KWE, oltre a essersi esposta in prima linea per la pace in Centrafrica (ricordate la petizione del giugno 2013?) aveva seguito il Cardinale, l’imam (prematuramente scomparso) e il Pastore nei loro appelli mondiali per la pace. Come pure, a fine novembre 2015, era stato seguito con trepidazione il viaggio di Papa Francesco (fratello di tutti) in Centrafrica, al momento dell’apertura dell’anno Santo della Divina Misericordia.

Cogliamo l’occasione per sensibilizzare ancora su questo argomento che ci sta particolarmente a cuore, considerando i numerosi progetti avviati, conclusi e in corso in Centrafrica.