Per le famiglie alluvionate.

Per portare sostegno alle famiglie alluvionate dell’Emilia Romagna, come segnalato già da fine maggio, anche ITA KWE Flavio Quell’Oller ha avviato una raccolta fondi. Il riferimento per il buon esito del nostro contributo è (come già per il terremoto in Turchia e Siria per cui a breve gli aggiornamenti) la Provincia Emiliana dei Frati Cappuccini. Nello specifico padre Filippo e la fraternità del Convento di Cesena tramite il francescano secolare Claudio Sbrighi.

La mobilitazione per contribuire a risollevare le migliaia di famiglie che hanno perso tutto in questa catastrofe, è stata nazionale e da più parti. L’impegno del Governo e dello Stato si vedrà per le opere pubbliche innanzitutto, ma per i privati e in particolare gli sfollati che non hanno parenti altrove e sono stati soccorsi dagli enti caritativi, la nuova vita dipende anche da noi.

Inviato in data 6 luglio un primo contributo di € 3.000,00 che sarà utilizzato per l’acquisto di elettrodomestici indispensabili per le abitazioni date in uso a partire da settembre. In particolare per frigoriferi e lavatrici, tra le cose principalmente messe fuori uso nelle case alluvionate.

Nei pressi del convento da alcuni anni si è trasferita la famiglia Corradino-Bonali, cari amici che in occasione di lieti eventi hanno già sostenuto i progetti di ITA KWE (vedi al n. 24 per Silvia e al n. 70 per Francesco). Fortunatamente non danneggiati dall’alluvione, sebbene testimoni in prima persona di quanto avvenuto.

Di seguito la cronistoria visiva per non dimenticare quanto successo a partire da quel fatidico 16 maggio e per ancora una decina di giorni in seguito.

Condividiamo infine il post pubblicato il 26 giugno su Facebook dal Sindaco di Cesena Enzo Lattuca, in visita alle famiglie ospitate dai Frati Cappuccini della sua città.

Era l’1.44 del 17 maggio quando il convento dei frati Cappuccini di Cesena ha aperto le sue porte per accogliere le prime famiglie sfollate a causa dell’alluvione, offrendo loro riparo e conforto. Poco dopo hanno fatto lo stesso il Seminario, le parrocchie dell’Osservanza e di Villachiaviche.

Oggi siamo andati a incontrare alcune delle famiglie che ancora non sono potute rientrare a casa loro. È stata anche l’occasione per esprimere la nostra riconoscenza a padre Filippo, a tutti i frati e ai volontari che stanno dedicando tempo ed energie per aiutare chi ha subito le conseguenze più pesanti dell’alluvione.

Il nostro obiettivo rimane quello di permettere, a chi è ancora fuori casa, di tornare al più presto a vivere in un’abitazione“.

ITA KWE Flavio Quell’Oller ringrazia tutti coloro che hanno contribuito con la loro offerta dando fiducia ai Cappuccini anche in questo frangente. La raccolta fondi rimane comunque aperta per la possibilità di nuovi aiuti da inviare in futuro. Di seguito le coordinate bancarie e postali per chi vorrà segnalare la causale:

Pro alluvionati in Emilia Romagna

BPER Banca

C/C  047097108  intestato a ASSOCIAZIONE ITA KWE FLAVIO QUELL’OLLER O.D.V. cod. IBAN: IT07C0538701424000047097108 – Cod.  BIC (swift): BPM0IT22XXX – Ag. 24 – 16164 Genova   

Banco POSTA 

C/C n. 001007863408 – Ufficio PonteX – ASSOCIAZIONE ITA KWE FLAVIO QUELL’OLLER – COD. IBAN: IT14E0760101400001007863408   –    Cod. Bic/Swift: BPPIITRRXXX

Pubblicato da itakweflavio

ITA  KWE  ("Fratello di tutti" nella lingua Centrafricana Sango) è un'associazione nata il 24 maggio 2012 in memoria di Flavio Quell'Oller.     Si prefigge di portare avanti la sua opera di carità missionaria con progetti concreti e duraturi, in Italia e all'estero.  Per un contributo che non costa nulla ma che vale molto, indicare il Codice Fiscale numero: 9 5 1 5 8 2 3 0 1 0 2    nella sezione delle O.d.V.