Emergenza alluvione in Emilia

Per contribuire con una donazione fiscalmente detraibile secondo le norme di legge, con la seguente causale: “Emergenza alluvione Emilia Romagna” – utilizzando le coordinate bancarie o postali riportate subito sotto:

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C/C  047097108  intestato a ASSOCIAZIONE ITA KWE FLAVIO QUELL’OLLER O.D.V. cod. IBAN: IT07C0538701424000047097108 – Cod.  BIC (swift): BPM0IT22XXX – Ag. 24 – 16164 Genova   

Banco POSTA 

C/C n. 001007863408 – Ufficio PonteX – ASSOCIAZIONE ITA KWE FLAVIO QUELL’OLLER – COD. IBAN: IT14E0760101400001007863408   –    Cod. Bic/Swift: BPPIITRRXXX 

La situazione tragica in cui si è venuta a trovare la regione emiliana ha suscitato in tutti il desiderio di dare una mano senza riserve. Oltre ai danni materiali non ancora quantificabili, ma riparabili negli anni futuri, le quindici vite (spazzate via letteralmente) sono una ferita per le famiglie e per l’Italia intera. Riprendendo poi gli aggiornamenti ogni ultima ora, il resoconto dei fatti lascia poco spazio alle parole e stimola a procedere per fare in fretta a portare aiuto.

L’emergenza alluvione è stata allargata in queste ore e i territori da soccorrere sono davvero estesi. Luoghi destinati all’agricoltura e al turismo sono diventati paludi e stagni. Raccolti devastati, negozi, imprese, uffici e migliaia di abitazioni sono ridotti a involucri di fango. Gli affetti di una vita dispersi e irrecuperabili.

A partire dalla Protezione Civile e dai grandi organismi di assistenza nazionale, la mobilitazione per raccogliere fondi si è subito mossa. Ovviamente in prima linea anche i Frati Cappuccini della Provincia Emiliana, gli stessi che per il terremoto in Siria e Turchia fanno da tramite per l’utilizzo degli aiuti di ITA KWE.

Ancora una volta una tragedia … portata dall’acqua!

L’acqua fonte di vita e nel contempo di pericolo e di morte, non solo per il disastro ambientale di cui gran colpa abbiamo noi. Nei secoli passati le alluvioni erano ancora più frequenti e chi è di aiuto adesso, lo era anche allora! I conventi situati nei pressi dei luoghi colpiti, sono per loro stessa conformazione, isole che accolgono e riparano. Punti di prima accoglienza per gli sfollati e i bisognosi.

La necessità di abbreviare i tempi per evitare ulteriori tragedie fa marciare la macchina nazionale degli aiuti seguendo un ritmo più veloce. Ma .. il treno della carità senza scopo di lucro, evita che ci siano dispersioni di forze e di valuta. Così è lo spirito di ITA KWE, che va sì incontro a chi ha bisogno, ma che cerca anche di passare tramite le porte più sicure.

Anche la città di Genova, con le sue alluvioni, sa bene come è la situazione di chi ha perso tutto e non ha idea di quale sarà il suo futuro. Per questo ci permettiamo di chiedere un aiuto per questa fascia dell’Italia colpita da una tale sciagura. A breve nuovo articolo per le comunicazioni più dettagliate. Intanto grazie a chi vorrà contribuire anche solo con un piccolo “obolo”, che unito a quello degli altri potrà essere di grande aiuto per molti.

Per contribuire con una donazione fiscalmente detraibile secondo le norme di legge, con la seguente causale: “Emergenza alluvione Emilia Romagna” – utilizzando le coordinate bancarie o postali riportate subito sotto:

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Pubblicato da itakweflavio

ITA  KWE  ("Fratello di tutti" nella lingua Centrafricana Sango) è un'associazione nata il 24 maggio 2012 in memoria di Flavio Quell'Oller.     Si prefigge di portare avanti la sua opera di carità missionaria con progetti concreti e duraturi, in Italia e all'estero.  Per un contributo che non costa nulla ma che vale molto, indicare il Codice Fiscale numero: 9 5 1 5 8 2 3 0 1 0 2    nella sezione delle O.d.V.