Un anno in più ..... caro Flavio!

Un anno in più, caro Flavio, e saresti arrivato a 66!

Da undici ormai non possiamo più abbracciarti; non possiamo più ridere insieme spensierati; non possiamo più sentire la tua voce calda e rassicurante. Ma sappiamo che sei con noi ugualmente! Ogni progetto di Ita Kwe è come se fosse stato scelto da te e accompagnato da te nel suo sviluppo per il bene di chi ne può usufruire.

Ogni volta c’è un dono speciale per te! Per i tuoi 65 avevamo ricordato la “coincidenza” della memoria di S. Daniele Comboni e l’inaugurazione del pozzo a M’Baiki. Anche quest’anno è giunto al momento giusto un messaggio che è come se fosse un augurio di buon compleanno. Questa volta è fratel Gianni Dalla Rizza che scrive, senza ricordare (o forse nemmeno sapere) che proprio oggi ti pensiamo un po’ di più. Ecco per te e per tutti noi il testo della sua mail datata 9 Ottobre 2021, che ha come oggetto il rapporto finale sulla costruzione per i giovani non udenti in Laos.

Cara Silvana, eccomi finalmente con un po’ di notizie per voi!

Anche se il covid ha rallentato ogni cosa, siamo arrivati alla fine e il progetto per i giovani non udenti sembra ben fatto. Non come in Thailandia, ma il covid si e’ svegliato anche in Laos e tutto é chiuso. Per avere più foto e ancora qualche particolare dovrei riuscire ad andare di persona. Purtroppo qui siamo ancora in fase di contagi. La prossima settimana abbiamo le vacanze di metà anno ma i bambini non vanno a casa , perché altrimenti quando rientrano devono fare la quarantena. Oggi iniziano le vaccinazioni quelli con più di 12 anni. Il Nunzio Apostolico deve seguire quattro nazioni e all’ultimo rientro lo hanno obbligato alla quarantena pur essendo un ambasciatore. Tutto si rallenta…

Spero Silvana che le vostre attività proseguano bene e così pure la tua famiglia. Una preghiera per voi e per Flavio e ancora grazie a tutti i soci di ITA KWE. Qui trovi il rapporto finale del progetto.

fr. Gianni

E noi ringraziamo fratel Gianni per il suo prezioso servizio in Thailandia e nel Laos e, come regalo per l’anno in più di Flavio, mettiamo in primo piano le foto che documentano dall’inizio fino ad oggi il progetto.