Per chi luce non ha

Per chi luce non ha …

Oggi, ricorrenza di tutti i defunti, non poteva mancare un pensiero speciale  per Flavio e per gli altri nostri cari il cui ricordo è sempre vivo. Quanti parenti, amiche e amici, missionari e missionarie, religiosi e laici che abbiamo dovuto in questi anni. La schiera di chi ci aspetta dall’altra riva è sempre più numerosa e i nomi che tornano alla mente sono davvero tanti. La loro presenza resta invisibile agli occhi ma tangibile nel cuore.

Tantissimi però sono i volti che non abbiamo mai conosciuto, i nomi che non abbiamo mai sentito, le storie di cui non sembra che ci siano legami con noi. Quante le luci in cielo che ci danno l’emozione di essere guardati da loro!

In pochi anni le vendette (di alcuni) sono quadruplicate e le vittime (milioni) non sono più in gran numero militari, ma sono civili in particolare bambini e persone inermi. Il conflitto ucraino sembra essere stato messo un po’ da parte per l’opinione pubblica nostrana, ma il suo corso purtroppo prosegue ,,, indisturbato. La situazione generale è gravissima per ogni conflitto, pur essendo pienamente visibile a tutti coloro che potrebbero fare qualcosa. Malgrado gli occhi siano puntati ora sul conflitto in Terra Santa, con le terribili violenze in particolare sui bambini, manca la volontà di fermare le armi e iniziare un processo di vera pace. La morte è l’unica certezza che abbiamo nella vita, proprio per questo bisogna che ci si arrivi con dignità e almeno riflettendo su ciò che verrà per ognuno.

Dopo quasi un mese dall’inizio dell’ultima tragedia (che si potrebbe definire la prima per durata storica e numero di vittime recenti), non sono accettabili i rifiuti a una negoziazione e a un dietro front da entrambi le parti. Si deve assolutamente fare qualcosa per evitare altri morti, feriti, sofferenze e inutili distruzioni. Dopo quasi ottant’anni di cecità e sordità internazionale di fronte a questi crimini perpetrati senza nessun rispetto umano, la pace vera diventa l’unica soluzione. Non ci possono essere tentennamenti ne prove di trattati fasulli, deve esserci la pace a partire dai cuori e dalle menti. Pace senza interessi di una parte sull’altra ma andando indietro di anni per impostare nuovamente la vita delle popolazioni, della povera gente, non di chi comanda.

Sembra impossibile che divampi l’odio proprio nei luoghi in cui Gesù ha parlato di amore, di pace, di condivisione, dove ha consumato il suo sacrificio per tutti, dove ha vinto la morte risorgendo,

A partire da questa “Terra Santa”, si è levata al cielo la preghiera per tutti coloro che hanno perso la vita a causa dei conflitti. Centinaia di milioni nel mondo, che non hanno potuto proseguire il cammino terreno perché interrotto violentemente e senza appello, ma che ora possono essere luce per chi luce non ha.

Al ricordo di Flavio uniamo il ricordo per tutti i defunti e come diceva Don Mario Faravelli, parroco di Montaldeo per quarantasei anni, un pensiero speciale per quelli più dimenticati, anche se siamo sicuri che Dio, nel suo grande amore, non dimentica nessuno. Sembra incredibile ma .. per chi la luce non ha … prima che sia troppo tardi … la troverà!

Pubblicato da itakweflavio

ITA  KWE  ("Fratello di tutti" nella lingua Centrafricana Sango) è un'associazione nata il 24 maggio 2012 in memoria di Flavio Quell'Oller.     Si prefigge di portare avanti la sua opera di carità missionaria con progetti concreti e duraturi, in Italia e all'estero.  Per un contributo che non costa nulla ma che vale molto, indicare il Codice Fiscale numero: 9 5 1 5 8 2 3 0 1 0 2    nella sezione delle O.d.V.                                             

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.