Non chiudiamo gli occhi di fronte alle innumerevoli tragedie che ci circondano. Teniamoli ben aperti per vedere e per fare la nostra parte anche quando non è semplice fare qualcosa e tutto sembra andare a rotoli. Non chiudiamo gli occhi di fronte alle guerre sempre più insensate e violente; come disse Ghandi, in una delle sue frasi rimaste nella storia: “Occhio per occhio fa sì che si finisca con l’avere l’intero mondo cieco.” Tradotto nel messaggio evangelico, se non si impara a perdonarsi reciprocamente .. e infinitamente … non si potrà mai respirare aria di pace!
Oltre alle tragedie a largo raggio, una terribile “strage” è quella dei suicidi. Terribile in ogni circostanza e ogni situazione, andando aumentando sempre più il numero e scendendo spaventosamente l’età. Spesso è imprevedibile ma sovente le cause sono sotto gli occhi di chi è più vicino. Importante vedere e fare qualcosa anche per chi soffre per uno sbaglio, anche per chi sta pagando per i suoi errori. Ancor più per chi magari è lui stesso o lei stessa vittima di un errore giudiziario. Quando prendono il sopravvento la disperazione e la paura di non riuscire a superare tutto, la vita non ha più importanza. La vita e gli affetti perdono il tempo dell’attesa per il ritorno alla normalità.
Da oltre dieci anni ITA KWE Flavio Quell’Oller ha tra i progetti più attivi quello per il servizio a sostegno di chi è recluso nella Casa Circondariale di Pontedecimo. Numerosi i soci di ITA KWE impegnati con regolarità per essere d’aiuto materialmente e moralmente alle detenute e ai detenuti, collaborando con la Direzione, il Cappellano e le associazioni di volontariato della rete carcere.
Non chiudiamo gli occhi ma cerchiamo di trovare soluzioni per porre fine alla crescita esponenziale dei suicidi all’interno degli Istituti Penitenziari italiani, per chi è detenuto e per chi in carcere ci lavora. Sul territorio nazionale sono state indette manifestazioni per domani giovedì 18 Aprile a mezzogiorno. Su Genova, appuntamento dalla scalinata di Palazzo di Giustizia per iniziare a fare qualcosa di concreto seguendo anche l’appello del Presidente Mattarella.
Per chi volesse approfondire l’impegno di ITA KWE in carcere e per collaborare a questo progetto: