L’odio non fa vacanze!

Come il bene non si ferma e chi lo compie si adopera in ogni momento, rinunciando anche alle vacanze (vedi i tanti volontari in campi molteplici e differenti, i giovani educatori, chi presta servizio civile e ovviamente anche Papa Francesco!), così si può dire che i risultati devastanti di questi giorni dell’odio e della vendetta in moltissimi Paesi del mondo, dimostrino che il male si organizza sempre di più e non fa nemmeno brevi pause, perché dove si placa da una parte, esplode disastroso da un’altra.

Più che sui notiziari nazionali, si leggono resoconti e si vedono immagini da brivido su Internet, cliccate e condivise da molti ma, tolto lo sgomento immediato e la voglia di urlare contro le ingiustizie, malgrado la rete sia fitta e tocchi ormai miliardi di persone, si arenano tra le sabbie mobili dell’impotenza e sono destinate forse, involontariamente, a concatenare sempre più una spirale di violenza senza fine!

L’antica legge del taglione imperversa in ogni dove e non è più (non lo è mai stata!) solo appannaggio del popolo ebraico e di quello islamico.

Il per-dono, vero antidoto contro il male, dà fastidio proprio a chi viene perdonato perché presuppone il fatto di mettersi in discussione e lasciar da parte l’orgoglio, mentre chi lo mette in pratica e diventa inoffensivo viene ancora oggi crocefisso!  Gesù lo aveva detto nell’ultima Beatitudine:

“Beati voi quando vi insulteranno, vi perseguiteranno e, mentendo, diranno ogni sorta di male contro di voi per causa mia.
Rallegratevi ed esultate, perché grande è la vostra ricompensa nei cieli”  (M5,3-12)

Infatti dobbiamo essere certi che riceveremo la consolazione del Padre!

da misna: 2  Luglio  2014 – 9:06 MEDIO ORIENTE

GERUSALEMME, RAPITO E UCCISO UN PALESTINESE

2 Luglio 2014 - Clima di terrore a Gerusalemme per la nuova spirale di vendetta.
2 Luglio 2014 – Clima di terrore a Gerusalemme per la nuova spirale di vendetta.

Un adolescente palestinese di 16 anni è stato sequestrato a Gerusalemme est e poi ucciso: lo ha riferito la radio dell’esercito di Israele, ipotizzando una rappresaglia per il sequestro e l’assassinio di tre ragazzi ebrei avvenuto il 12 giugno.

La vittima, Muhammad Hussein Abu Khdeir, sarebbe stata rapita da un gruppo di uomini giunti a bordo di un’automobile nel quartiere di Shufat. Il corpo senza vita di un giovane arabo, con segni di violenza, è stato ritrovato poco dopo in un bosco poco distante.

Dopo la diffusione della notizia, questa mattina, a Gerusalemme est circa 200 palestinesi si sono scontrati con militari israeliani. Disordini si erano verificati in città anche ieri dopo i funerali dei tre adolescenti assassinati il mese scorso.

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L’incontro a Roma per la pace è recentissimo, mentre  la visita del Papa in Terra Santa sembra lontana anni luce, eppure risale a meno di due mesi fa!   http://palestinanews.blogspot.it/search/label/Papa%20Francesco

 

30 Giugno 2014 - Ritrovati i corpi senza vita dei tre giovani ragazzi ebrei rapiti verso la metà del mese.
30 Giugno 2014 – Ritrovati i corpi senza vita dei tre giovani ragazzi ebrei rapiti verso la metà del mese. Eyal Yifrah, Gil-Ad Shayer e Naftali Frenkel,   questi i nomi dei tre ragazzi (dai 16 ai 19 anni) – frequentavano una scuola rabbinica in una colonia ebraica. L’ultima volta erano stati visti in Cisgiordania, nei pressi di Hebron mentre si spostavano in autostop

Ecco i primi risultati:

Netanyahu: “Le belve umane che li hanno uccisi la pagheranno”.

La replica di Hamas: “Se ci sarà una reazione, si apriranno le porte dell’inferno”.

Giovane palestinese ucciso per vendetta
Mohamed Hussein Abu Khdeir aveva 17 anni e viveva nel campo profughi palestinese di Shuafat. Questa mattina tre coloni (così sembrerebbe dalle prime ricostruzioni) lo hanno fatto salire su un’auto nera mentre stava per entrare in moschea per la preghiera. Il suo corpo è stato ritrovato in un bosco di Gerusalemme Est. Completamente bruciato. (cit Valerio Evangelista)

       Queste sono solo le vittime di cui ultimamente si sta parlando un po’ di più,                

ma la lista dei martiri da una parte e dall’altra è incalcolabile perché c’è chi vuole ricordarne solo una parte !!

Pubblicato da itakweflavio

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