Due anni di … fuoco!!

Mentre in Liguria,  Piemonte, Toscana e in altre regioni d’Italia siamo continuamente all’erta per le piogge eccessive, perdendo anche vite umane e non contando più gli innumerevoli danni, a due anni dall’inizio della “catastrofe Centrafricana”, il fuoco dell’odio e della vendetta continua a bruciare gli animi, le case, i corpi delle vittime!

Sebbene non ci sia stato molto riscontro da parte dei media nazionali, in altri paesi (sia pure interessati, come la Francia) l’argomento è stato trattato più volte e da parte delle Nazioni Unite qualcosa sembra sia stato fatto, anche se i risultati non si vedono!!     Anche Papa Francesco ha più volte citato la Repubblica Centrafricana, in particolare nel giorno della Giornata Missionaria Mondiale, pregando per la liberazione della popolazione dalla sofferenza della guerra e per la liberazione del sacerdote polacco rapito il 12 Ottobre 2014.

Mentre vi invitiamo a seguire i vari aggiornamenti di cui abbiamo man mano dato notizia, visitando la pagina relativa: R.C.A.- giorno per giorno, che in ordine di tempo è la quinta già quasi completata a partire dal dicembre 2013, oltre a quella con altre notizie sul Centrafrica: AFRICA (R.C.A.), confidiamo in una preghiera speciale per la popolazione sempre più stremata, colpita anche dall’aumento dei casi di malaria e dalla malnutrizione, oltre che dalla continua paura di nuove violenze.

Sono già state pubblicate molte immagini “crude”, come del resto abbiamo visto per Gaza, per la Siria, per l’Iraq, per l’Ucraina, ecc., ecc. … (quasi fossero state scattate all’inferno!), i soci di ITA KWE non hanno mai perso la speranza, avviando di continuo nuovi progetti per la crescita futura dei bimbi centrafricani, ultimo dei quali quello a Berberati.

Oggi, però vorremmo aggiungere un documento veramente toccante, che riguarda solo il primo periodo di occupazione ufficiale degli ex Seleka (dal marzo al dicembre 2013). Considerando che a partire dal 5 dicembre 2013, con l’avvento dell’operazione Sangaris, la violenza si è diversificata, diventando ancora più bestiale, ciò che si vede dalle immagini del reportage di Marie-Reine Hassen (della quale si parla come di possibile nuova Presidente R.C.A.) si riferisce solo ad una porzione “del tutto”.

Le immagini sono terribili, ma è giusto sapere almeno una parte della verità!

https://www.youtube.com/watch?v=nsx3q0IWTZ0

Il video è stato pubblicato il 20 Novembre 2013 e atrocità ancora più bestiali sono state compiute successivamente, quindi possiamo immaginare la terribile realtà, di cui forse si verrà a completa conoscenza solo tra molto tempo, facendo la conta definitiva dei morti e delle vittime “silenziose” di questa guerra.

Dalla Photogallery di Camille Lepage
Dalla Photogallery di Camille Lepage
Angers : une exposition exceptionnelle en hommage à la photojournaliste Camille Lepage
Angers : un’ esposizione eccezionale in omaggio alla fotogiornalista Camille Lepage, uccisa in Centrafrica il 13 Maggio 2014

 

 

 In tutta l’orrenda storia le donne e i bambini sono stati i più colpiti, ma il coraggio della denuncia è stato dimostrato da diverse di esse, tra le quali due giornaliste che hanno pagato con la propria vita: la centrafricana Blanche Olofio e la giovane francese Camille Lapage, della quale due foto molto significativa che insieme ad altre verranno esposte in sua memoria ad Angers.

Pubblicato da itakweflavio

ITA  KWE  ("Fratello di tutti" nella lingua Centrafricana Sango) è un'associazione nata il 24 maggio 2012 in memoria di Flavio Quell'Oller.     Si prefigge di portare avanti la sua opera di carità missionaria con progetti concreti e duraturi, in Italia e all'estero.  Per un contributo che non costa nulla ma che vale molto, indicare il Codice Fiscale numero: 9 5 1 5 8 2 3 0 1 0 2    nella sezione delle O.d.V.                                             

2 Risposte a “Due anni di … fuoco!!”

  1. Nonostante l’avvertimento di immagini terribili, ho faticato a guardare e l’unica cosa che sono riuscita a pensare è stata: “NON CI CREDO!!!!”…………..
    Tania.

    1. Pensare che cose ancora peggiori sono state fatte! C’è proprio da domandarsi cosa sia l’uomo quando compie queste azioni terribili contro i suoi simili?? Però continuiamo ad aver fiducia, perché il sangue di tanti martiri non è stato sparso invano!

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