COME VA IN CENTRAFRICA!

Finalmente abbiamo avuto buone nuove riguardo il gruppo di amici partiti mercoledì scorso per il Centrafrica. Innanzitutto ci eravamo già tranquillizzati perché non avevamo più letto notizie negative sull’andamento degli accordi e su tutta la situazione politica locale, quindi già questo ci aveva tranquillizzato. Inoltre oggi sono venuti a celebrare la Messa in convento due veterani d’Africa: p. Martino Mornacchi e p. Carlo Rizzatti, accompagnati da fra’ Franco Deleidi, responsabile dell’accoglienza a Bouar  per tanti anni a partire da quelli  ’80, insieme al caro fra’ Vittorio Senatore, che riposa da qualche anno proprio lì. 

Ci hanno confermato che la situazione per ora è tranquilla e che  i nostri erano arrivati bene a Bangui, raggiungendo in seguito le varie destinazioni. Danilo si era già fatto sentire al telefono ieri (sabato 9/2) da Bocaranga, dove era arrivato insieme a Giuseppe e Agostino. Per un bel po’ Vittorio si fermerà a Bouar per sistemare la casa delle suore della Carità, subentrate a quelle Francesi e così pure i due frati (p. Massimiliano e p. Giampiero) per via del capitolo provinciale locale. Il prof. Valente probabilmente sta visitando le varie realtà sanitarie insieme alla dott.sa Ione Bertocchi e in seguito arriverà anche a Bocaranga.  Per ora ci accontentiamo di queste poche notizie, perché averne altre via Internet risulta ancora un po’ difficile, ma sappiamo che un tempo andava ancora peggio, quindi non ci lamentiamo!

Chiacchierando con p. Martino (leva 1926 e tornato lo scorso novembre in Italia insieme a Giuseppe, ma già ansioso di ripartire, malgrado la sua venerabile età e i suoi acciacchi), siamo venuti a sapere del suo ricordo speciale per il convento di Pontedecimo, perché durante la sua permanenza nella famiglia religiosa assegnata a questo convento i superiori gli permisero di partire come missionario. Era il 4 Settembre del 1964 e da allora (cioè circa 49 anni) il suo apostolato si è svolto quasi esclusivamente in Centrafrica ed in particolare proprio a Bocaranga, condividendo anche con Flavio gli anni della sua permanenza laggiù.

Grazie a p. Martino, a p. Carlo (provinciale nel periodo in cui Flavio e Silvana si sono sposati ed ora pendolare tra l’Italia, l’Africa e il Perù come insegnante delle nuove generazioni di religiosi) a fra’ Franco, a p. Massimiliano e a tutti i missionari che tanti anni hanno speso lontani dalla propria terra, incuranti delle malattie e dei rischi per la propria vita, ma sicuri di aver scelto la parte migliore nel sevizio ai più bisognosi.

Pubblicato da itakweflavio

ITA  KWE  ("Fratello di tutti" nella lingua Centrafricana Sango) è un'associazione nata il 24 maggio 2012 in memoria di Flavio Quell'Oller.     Si prefigge di portare avanti la sua opera di carità missionaria con progetti concreti e duraturi, in Italia e all'estero.  Per un contributo che non costa nulla ma che vale molto, indicare il Codice Fiscale numero: 9 5 1 5 8 2 3 0 1 0 2    nella sezione delle O.d.V.