Anche nelle ricorrenze più belle, più di una volta i momenti di festa e di gioia sono turbati dalla tristezza per dispiaceri personali e per le tante disgrazie e brutture che avvengono quotidianamente nel mondo. Di fronte alle tragedie grandi e piccole, comunitarie e personali che ci assillano quotidianamente la vita, quante volte ognuno di noi si sarà domandato:
“Cosa si può fare?”
In tutta sincerità ciascuno, nel proprio “mondo” e nel proprio cuore, sa che è impossibile rispondere umanamente parlando perché le pezze da mettere qua e là sono davvero tante! Ma forse non “parlando” ma …. “ascoltando” un’altra Parola, qualcosa di buono potrebbe nascere in noi!
Fortunatamente, oltre agli innumerevoli difetti, l’essere umano è dotato anche di tante virtù, tra le quali Fede, Speranza e Carità sono quelle che ci aiutano maggiormente. Sono le basi fondamentali non solo della crescita spirituale ma anche di quella umana perché, se questa fosse subordinata soltanto al materialismo terreno, una volta morto il nostro corpo non faremmo una bella fine!
Quando a fine novembre 2016, si concluse sul calendario il giubileo straordinario della Misericordia aperto un anno prima a Bangui, Papa Francesco pubblicò una lettera apostolica: Misericordia et misera. Al punto 13° si legge:
Sarebbe opportuno che ogni comunità, in una domenica dell’Anno liturgico, potesse rinnovare l’impegno per la diffusione, la conoscenza e l’approfondimento della Sacra Scrittura: una domenica dedicata interamente alla Parola di Dio, per comprendere l’inesauribile ricchezza che proviene da quel dialogo costante di Dio con il suo popolo. Non mancherà la creatività per arricchire questo momento con iniziative che stimolino i credenti ad essere strumenti vivi di trasmissione della Parola. Certamente, tra queste iniziative vi è la diffusione più ampia della lectio divina, affinché, attraverso la lettura orante del testo sacro, la vita spirituale trovi sostegno e crescita. La lectio divina sui temi della misericordia permetterà di toccare con mano quanta fecondità viene dal testo sacro, letto alla luce dell’intera tradizione spirituale della Chiesa, che sfocia necessariamente in gesti e opere concrete di carità. [13]
Facendo nostro questo “promemoria” segnaliamo che in gran parte delle Diocesi d’Italia è stata individuata nella prossima domenica, 24 Settembre 2017, la giornata per l’ascolto e la meditazione più attenta alla Sacra Scrittura: una Bibbia in ogni casa!
Alla domanda, quindi: “Cosa si può fare?” due sono le risposte con la rima adatta:
Ascoltare e Pregare, anche se a volte … ci fa arrabbiare!!
