Sulla scia della stella ….

  Dopo gli auguri  a soci e iscritti con l’invio della Newsletter di Dicembre, rimaniamo sul tema del Natale, che merita davvero attenzione per il suo significato umano e universale. Prendendo spunto da un grande uomo … non cristiano:

<<Non si dovrebbe celebrare la nascita di Cristo una volta all’anno, ma ogni giorno, perché Egli rivive in ognuno di noi. Gesù è nato e vissuto invano se non abbiamo imparato da lui a regolare la nostra vita sulla legge eterna dell’amore pieno. Là dove regna senza idea di vendetta e di violenza, il Cristo è vivo. Allora potremmo dire che il Cristo non nasce soltanto un giorno all’anno: è un avvenimento costante che può avverarsi in ognuna delle nostre vite. Quando la legge suprema dell’amore sarà capita e la sua pratica sarà universale, allora Dio regnerà sulla terra come regna in cielo. Il senso della vita consiste nello stabilire il Regno di Dio sulla terra, cioè nel proporre la sostituzione di una vita egoista, astiosa, violenta e irragionevole con una vita di amore, di fraternità, di libertà, di ragione. Quando sento cantare “gloria a Dio e pace in terra agli uomini di buona volontà” mi chiedo oggi come sia reso gloria a Dio e dove ci sia pace sulla terra. Finché la pace sarà una fame insaziata, finché noi non saremo riusciti a rinascere come uomini illuminati dallo Spirito, a instaurare con le persone rapporti autentici di comunione da cui siano estranei i sorrisi forzati, l’invidia, la gelosia, la falsa cortesia, la diplomazia, finché non avremo come senso della vita la ricerca della verità su noi stessi, del giusto, del bello, finché non saremo capaci di spogliarci dell’inautentico, di ciò che abbiamo di troppo a spese di coloro che non hanno niente, finché continueremo a calpestare i nostri sogni più belli e più profondi, il Cristo non sarà mai nato.

Quando la pace autentica si sarà affermata, quando avremo sradicato la violenza dalla nostra civiltà, solo allora noi diremo che “Cristo è nato in mezzo a noi”. Allora non penseremo tanto ad un giorno che è un anniversario, ma ad un evento che può realizzarsi in tutta la nostra vita. Se dunque si augura un “Buon Natale” senza dare un senso profondo a questa frase, tale augurio resta una semplice formula vuota.>>

Mahatma Gandhi  

Seguiamo la scia della stella, quindi, e lasciamoci accompagnare dal calore dell’Amore e dallo stupore del presepe … Grazie ai soci di Cavalo che tanto lavoro hanno fatto in questo periodo per portare sui mercatini i presepi artistici e raccogliere i fondi per il nuovo impegno di Ita Kwe, per il decimo anniversario di Flavio: un Euro per un pozzo in Centrafrica.

A presto tutti i particolari del progetto. Intanto una carrellata delle esposizioni sui mercatini segnalati in precedenza.

 

 

Pubblicato da itakweflavio

ITA  KWE  ("Fratello di tutti" nella lingua Centrafricana Sango) è un'associazione nata il 24 maggio 2012 in memoria di Flavio Quell'Oller.     Si prefigge di portare avanti la sua opera di carità missionaria con progetti concreti e duraturi, in Italia e all'estero.  Per un contributo che non costa nulla ma che vale molto, indicare il Codice Fiscale numero: 9 5 1 5 8 2 3 0 1 0 2    nella sezione delle O.d.V.                                             

Una risposta a “Sulla scia della stella ….”

  1. Grazie per aver riportato questo messaggio così vero e importante.
    Auguri a Ita Kwe per un Nuovo Anno sulla scia della Stella!
    Giugi.

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