Ieri sera ci siamo ritrovati con tanti amici a Campomorone in un clima di serenità e partecipazione. L’affetto e la professionalità di Daniele Gatti e le doti canore delle coriste del “Laus Deo” hanno permesso di presentare ancora una volta il libro di Flavio “Prima che sia troppo tardi” e di ricordare l’anniversario in cui lui ha iniziato a scriverlo (la settimana dopo Pasqua del 2010). Oltre all’esecuzione dei brani musicali a tema e la lettura di alcune pagine del libro, è stato ricordato il difficile momento in cui, di nuovo, si è venuta a trovare la Repubblica Centrafricana senza che i mass media nazionali pongano più di tanto attenzione a questi eventi. Ovviamente è stata illustrata a grandi linee anche l’opera intrapresa con la costituzione di Ita Kwe, dando un aggiornamento sui progetti in corso.
Ci siamo resi conto nuovamente che gli amici intorno a noi sono davvero tanti e che l’affetto per Flavio e la sua famiglia è presente anche in persone che non hanno avuto modo di conoscerlo di persona, ma che si sentono ugualmente vicine al suo pensiero. Tanti tra il “pubblico” avevano già acquistato in precedenza il libro, eppure hanno voluto essere presenti lo stesso, dando il proprio contributo alla nostra associazione. Ne è la prova il fatto che solo una scatola di libri è stata venduta (n. 22 a € 15,00 – prezzo di copertina) eppure il ricavato della serata è stato di € 780,00!!
Al termine della serata sono stati fatti i dovuti e sentiti ringraziamenti a tutti coloro che hanno permesso un’occasione così bella, partendo dal parroco don Gino Vinci al sindaco Campora Giancarlo, dalle componenti del coro “Laus Deo” (accompagnate dal musicista Alessandro Sinisi) al caro amico Daniele Gatti, da Elena Ghersi ed il marito Stefano a quanti hanno partecipato per la buona riuscita (comprese le babysitter che si sono occupate dei bimbi e il custode del teatro).
Silvana, però si è scordata di dire alcune cose!
Innanzitutto che c’è un po’ di Campomorone anche nel libro (pag. 101-102 con firma Daria Repetti, la figlia dell’ex sindaco di un po’ di anni fa, e pag. 155-156-157 dovute a un altro caro amico: Giancotti Nicola senz’altro molto noto nella zona) tutti e due collegati all’esperienza di Lourdes. Per questo si ringrazia di cuore entrambe per aver partecipato al completamento di “Prima che sia troppo tardi”, pubblicando questa bella foto di Nicola e Francesco in un incontro dell’Oftal al Santuario della Guardia, dopo il pellegrinaggio del 2011.
Poi un grazie a suor Mariagrazia, delle Vincenziane, instancabile lavoratrice nella vigna del Signore in particolare per i detenuti, le detenute agli arresti domiciliari e le vittime della tratta, che sono ospitate anche nella casa religiosa a Campomorone.
Infine ancora grazie ai tanti volontari e confratelli francescani che collaborano per il Convento di Pontedecimo ed i soci di Ita Kwe (ad oggi 74!) che si adoperano per le attività dell’associazione o che, come Giuseppe Colombo attualmente ancora a Bocaranga ed Eleonora Iannone, infermiera dell’Ist che ha trascorso un periodo nello scorso mese di novembre a Niem con i padri Betharramiti, oltre a Miriam (vedi pezzo al n. 8), Paolo e Francesco (vedi dal diario di viaggio), si sono recati personalmente sui luoghi di missione.
Come ha scritto p. Enzo nella sua presentazione al libro, Flavio ci direbbe:
“Ma va là! Dio solo non dimentica nessuno di noi: siamo tutti nel suo cuore!”
LASCIAMO LA LOCANDINA A RICORDO DI QUEST’ALTRA BELLA SERATA TRASCORSA INSIEME A TANTI CARI AMICI!!
