Quante volte le mamme ricominciano da capo ogni giorno portando avanti la loro vita e quella degli altri! Anche nelle fatiche e nelle sofferenze riescono a raccogliere le proprie forze per metterle a disposizione dei figli, della famiglia, della comunità! Sono loro a far coraggio, a spronare, a dare l’esempio … a esserci con amore!!
E anche quando fisicamente non ci sono più, la loro vita rimane legata a chi hanno lasciato, portando avanti in essi l’amore da cui tutto è partito, fin dall’origine.
Auguri quindi a tutte le mamme del mondo, in qualsiasi parte dell’universo e
della storia si trovino e ……. grazie di tutto!!!!
Coraggio a quei figli che non le possono più abbracciare e forza alle donne che han sofferto per non aver potuto stringerne al cuore almeno uno! L’Amore va oltre, fa generare in modi diversi e rende fecondi coloro che mettono a disposizione degli altri i propri doni per il bene comune, senza egoismo.
Già lo scorso anno avevamo fatto un augurio particolare a diverse tipologie (tutte care allo stesso modo!!) Un pensiero speciale va anche alle mamme con le famiglie in lite, a quelle che continuano a sopravvivere nei luoghi di guerra, sperando nella pace, a quelle strappate all’affetto dei figli, a quelle nei ricoveri, a quelle ammalate e a quelle in carcere (anche con i loro bambini!) a quelle che devono far quadrare il bilancio, a quelle che han dovuto lasciare la patria in cerca di fortuna, a quelle rinnegate e offese, a quelle che non vogliono esserle ma lo sono e a quelle che sono mamme dentro pur non essendole!
Tanta ammirazione per quelle a cui va tutto bene e godono il meritato affetto dei figli e dei nipoti e per quelle di …. una certa età, ma ancora con le redini in mano!
Un abbraccio a quelle dell’Africa (leggete sotto la foto!)
da misna del 06 maggio 2014
DIRITTI DELLE MAMME, L’AFRICA FANALINO DI CODA
Nonostante timidi progressi, l’Africa resta fanalino di coda per le condizioni di mamme e bambini. È quanto emerge dal Rapporto di Save the Children sullo stato delle madri in 178 paesi del mondo.
Agli ultimi posti, infatti, si trovano la Somalia, preceduta dalla Repubblica Democratica del Congo e, a pari merito, da Niger e Mali che ottengono punteggi molto scarsi per ognuno dei cinque indicatori su cui si è basato lo studio: salute materna e rischio di morte per parto, benessere dei bambini e tasso di mortalità entro i 5 anni, grado di istruzione, Pil procapite e partecipazione alla vita politica.
Tra gli ultimi 10 anche Costa d’Avorio, Ciad, Nigeria, Sierra Leone, Repubblica Centrafricana e Guinea Bissau. I paesi in fondo alla classifica sono quelli che stanno vivendo o hanno vissuto una grave crisi umanitaria, un conflitto, gravi emergenze o in cui c’è un problema di accesso e qualità delle cure sanitarie.
