Oggi ci ha telefonato il nostro socio Giuseppe Colombo (a Bocaranga da febbraio per occuparsi del progetto sul recupero dell’ospedale “Roberto Molinari” e del Centro per disabili “Arc en ciel Flavio Quell’Oller”) e con lui c’era la dottoressa Ione Bertocchi, responsabile sanitaria per i rapporti tra il governo Centrafricano e le varie realtà mediche missionarie e statali. Mentre continuano i soprusi dei ribelli e prevale la desolazione per come stanno andando le cose a livello generale, a Bocaranga la situazione è ancora tranquilla e una certa stabilità permette l’andamento positivo sia del centro, a cui si rivolgono ogni giorno decine di persone e per il quale appena possibile la dottoressa Ione chiederà il riconoscimento ufficiale a Bangui, sia dell’ospedale che, con in nuovo impianto elettrico ed il nuovo primario, sta ritornando punto di riferimento per tutti gli ammalati dei villaggi limitrofi, come ai tempi del caro p. Luca Spazzini.
A ITA KWE FLAVIO QUELL’OLLER ONLUS è stato chiesto di provvedere all’invio di alcune piccole attrezzature tramite i missionari che torneranno a breve e di altre più complesse e voluminose, non appena si ristabilirà tutto e potranno essere spediti i nuovi container. Il nostro impegno quindi continua e siamo ben contenti di aver contribuito ad alleviare la situazione sanitaria in una zona così sofferente e bersagliata da diversi anni.
Un grazie particolare va a Giuseppe Colombo, alla dottoressa Ione Bertocchi e a tutti i missionari presenti da tanti anni in Centrafrica che, oltre a rischiare di persona finché si trovano lì, continuano ad avere l’Africa nel cuore anche al loro rientro!
Anche il secondogenito di Flavio, Andrea, è rientrato bene dal Cameroun dopo diciotto giorni di permanenza per l’installazione di alcuni impianti fotovoltaici insieme a Giulio Pozzoli (T.V.C. ai tempi di Lione con Flavio) rimanendo contagiato dal mal d’Africa! Ci ha promesso che a breve condividerà con noi la sua esperienza e qualche foto. Intanto ben tornato in Patria!!