Date da ricordare……

Date da ricordare e su cui riflettere.

La prima è l11 Febbraio alla quale abbiamo fatto riferimento anche lo scorso anno e che porta con se molte ricorrenze “speciali” (la Giornata Mondiale del Malato, la festa della Madonna di Lourdes, le dimissioni di Papa Benedetto XVI, ecc.).

La seconda è quella del giorno seguente: 12 Febbraio, di cui forse non tutti sanno, ma che è stata dedicata ai bambini sfruttati nelle guerre di tutto il mondo! E’ la Giornata Internazionale contro l’uso dei Bambini soldato e, dalle notizie che abbiamo trovato, è stata preceduta (nel 1989) dall’approvazione da parte dell’Assemblea Generale delle Nazioni Unite della Convenzione ONU sui diritti dell’infanzia e dell’adolescenza (CRC), e dall’approvazione da parte di questo organo preposto a tale scopo, di due Protocolli Opzionali contro l’uso di bambini soldato e contro lo sfruttamento sessuale e la prostituzione minorile (nel 2000 ma entrato in vigore nel 2002). Questo Protocollo concerne il coinvolgimento dei minori nei conflitti armati ed è uno strumento giuridico ad hoc che stabilisce che nessun minore di 18 anni possa essere reclutato forzatamente o utilizzato direttamente nelle ostilità, né dalle forze armate di uno Stato né da gruppi armati. A oggi sono 153 gli Stati che hanno ratificato il Protocollo e si sono impegnati a bandire l’uso dei bambini nei conflitti armati. Tuttavia il fenomeno sembra drammaticamente in aumento: nel mondo, sono ancora più di 250.000 i bambini e gli adolescenti arruolati, di cui molte sono bambine, sottoposti a violenze di ogni tipo e all’uso di droghe. È impossibile fare stime esatte, ma i dati più recenti, se pur approssimativi, sono allarmanti!

 
Per capire meglio la gravità di tale fenomeno, riportiamo quanto comunicato dalle principali Associazioni che si battono per i diritti dell’infanzia, usando le loro stesse parole e integrando l’informazione tramite l’indicazione di un sito entrato in funzione da pochissimo tempo, che ha lo scopo di sensibilizzare l’opinione pubblica e di allargare l’impegno di solidarietà verso questi piccoli sfruttati e privati della libertà e dell’innocenza di cui ogni bimbo ha diritto di godere.
 
Tratto da un COMUNICATO STAMPA ITERSOS, DELLA COALIZIONE ITALIANA: STOP ALL’USO DEI BAMBINI SOLDATO! PIU’ DI 250.000 ANCORA SOTTO SFRUTTAMENTO IN TUTTO IL MONDO
 
“L’arruolamento dei minori rappresenta una gravissima violazione dei diritti dei bambini, che vengono privati della loro infanzia. Indifesi e facilmente assoggettabili, i bambini sono più facili da trasformare in soldati leali. Rapiti e allontanati dalle loro case, molti bambini soldato spesso sono sopravvissuti ai massacri delle loro famiglie. Esposti a violenze e atrocità che ne pregiudicano l’intera esistenza, questi bambini vengono costretti a combattere, trasportare rifornimenti, svolgere ruoli di spie o scudi umani. Molte bambine sono abusate come schiave sessuali da parte dei soldati adulti e, quando riescono a fuggire, subiscono i traumi e lo stigma della prigionia nelle milizie armate.
I conflitti in corso, purtroppo, non smentiscono la brutale tendenza all’utilizzo dei bambini tra i ranghi militari, sia di gruppi armati ribelli, che di milizie governative. In Repubblica Centrafricana almeno 6.000 bambini sono coinvolti nei combattimenti, così come in Siria e in Sud Sudan.
 
La Coalizione Italiana Stop all’Uso dei Bambini Soldato , attualmente composta da Alisei, Cocis, COOPI, INTERSOS, Save The Children Italia, Telefono Azzurro, Terre des Hommes Italia e UNICEF Italia, nata con l’obiettivo di sensibilizzare e far pressione per la ratifica globale e il rispetto del Protocollo Opzionale, lancia oggi il nuovo sito www.bambinisoldato.it , uno spazio interamente dedicato al tema in cui è possibile trovare news e approfondimenti in lingua italiana e una sezione con la documentazione internazionale sul fenomeno”.
 
E come ultima ricorrenza nel giro di questi pochi giorni non possiamo tralasciare il 14 Febbraio, augurando tanta felicità agli innamorati di tutto il mondo (mettendoli sotto la protezione di San Valentino!) ma ricordando anche che nei paesi del Sud America, come il Perù ad esempio, la festa viene allargata anche al sentimento (molto raro ormai da trovare!) che è quello dell’amicizia!
“Chi trova un amico trova un tesoro” dice il “proverbio” che si basa sull’esperienza di tanti anni di storia umana, appunto “messa alla prova” e senz’altro non si sbaglia!!
 
Il riassunto finale di questo articolo, quindi, è: che tutti i malati del mondo vengano seguiti e curati con il medesimo amore che ci vuole per sorreggere e reintegrare i bimbi scioccati dallo sfruttamento nelle guerre (di qualsiasi genere, anche tra mamma e papà!) senza che ce ne siano mai più altri,  che tutti coloro che si sentono innamorati possano trasformare questo sentimento nell’amore vero e duraturo che li porterà ad essere anche amici sinceri per tutta la vita e, infine:
 
 CHE IL MONDO TROVI FINALMENTE LA PACE PER REALIZZARE TUTTO CIO’!!
 

Pubblicato da itakweflavio

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