Con tutto l’impegno necessario alla realizzazione di questo importante progetto, sempre più vicina la data di inizio del corso di formazione all’IIS per gli aspiranti futuri saldatori.
Venerdì 5 luglio, tra gli ampi spazi dell’Istituto sito in Val Bisagno, vero fiore all’occhiello per Genova e per l’Italia intera, visita guidata dal responsabile Sig. Giuseppe Mastrangelo e colloquio con i ragazzi candidati al corso. Sopralluogo ai box in cui si svolgeranno le loro lezioni. Per utilizzare al meglio questi cinquanta giorni che ci separano dal vero e proprio “VIA”, consegnata una dispensa quale corredo per iniziare la parte teorica in attesa della ripresa delle attività dopo il periodo estivo. Tempo questo da utilizzare anche per mettere a punto quanto ancora necessario per ridurre al minimo l’esborso da parte di Ita Kwe Flavio Quell’Oller, così da poter realizzare ben cinque sogni di altrettanti ragazzi di buona volontà! Il corso durerà due settimane a partire dal 2 settembre in modo che al termine i nuovi saldatori possano essere inseriti nel mondo del lavoro. Essendo una specializzazione molto manuale, non si può rischiare di rimanere troppo tempo senza mettere in pratica quello che impareranno. Sarà proprio come se lavorassero: dal lunedì al venerdì, dalle 8,15 alle 17,00 con breve pausa pasto a metà giornata.
Come già indicato in articolo precedente, in realtà le borse di studio sono già al via da un po’ di tempo partendo da quella assegnata a Insa Tamba per il corso da cuoco, arrivato sabato scorso alla terza giornata di lezione teorico-pratica di cui sotto possiamo … gustare visivamente gli “esercizi”.
Bravo Insa!! Che soddisfazione vedere questi primi risultati … niente male!!
Grazie all’Accademia Italiana Chef – Genova e all’Istituto Italiano della Saldatura per la serietà e la professionalità dimostrata non solo sul campo lavorativo ma anche per l’impegno profuso per venire incontro a questo significativo progetto. Presto se ne raccoglieranno buoni frutti, tanto più in tempi di grande diffidenza verso i profughi e migranti e egoismo nazionalista diffuso.