… e ancor più di allora, Cavalo si è stretto intorno a Flavio per far sentire quanto i suoi compaesani lo hanno preso in parola a partire dai famosi primi anni di volontariato in Centrafrica.
Doveroso dare un resoconto della famosa giornata speciale trascorsa in allegra amicizia, pensando però concretamente a chi si trova in una situazione meno fortunata e realizzando di conseguenza una catena di autentica solidarietà.
Per non commettere errori di ….. riporto e per non dimenticare nulla, pubblichiamo quanto scritto da Luigina, sorella maggiore di Flavio, aggiungendo che di 2.000,00 euro è stato il ricavato netto del pranzo solidale e che altri 1.000,00 euro sono stati donati dal Gruppo Missionario di Cavalo per i mercatini dello scorso Natale e di Pasqua, 53 euro è l’offerta di alcune mamme per il lavoro di sartoria svolto da Barbara, la nipote di Flavio, mentre già a trenta sono arrivati i soci veneti di ITA KWE FLAVIO QUELL’OLLER, dei quali la maggior parte ha rinnovato l’adesione anche per il 2016!
Silvana carissima,
tutto è iniziato guardando delle foto che non vedevo da tempo: quelle della festa di Via Santa Maria (la nostra contrada) che avevamo organizzato in occasione della partenza di Flavio per Lione. Per qualche anno la cosa si ripetè, il motivo era raccogliere offerte a sostegno del lavoro di Flavio che ne frattempo era partito per il Centroafrica.
Una sera ho parlato con Luciano per vedere se fosse possibile organizzare qualcosa di simile, vedendo anche dal sito di ITA KWE il progetto per i bambini del Centro Arc en Ciel che ci ricordava quando inviavamo scarpe, cuoio e altro materiale per fabbricare le protesi e gli apparecchi ortopedici. Così abbiamo deciso di parlarne con Lia e Rino e con il gruppo missionario, già molto attivo in occasione dei mercatini.
Detto fatto abbiamo organizzato il tutto, recapitando un invito a tutti i compaesani e agli amici che un tempo abitavano a Cavalo. La risposta è stata sorprendente: 130 sono stati i partecipanti al pranzo che si è tenuto al campo sportivo di Cavalo, gestito dal circolo “Il Punto”, sempre sensibile alle nostre attività.
Anche il nostro parroco, padre Sergio, è intervenuto sensibilizzando i presenti parlando loro di Flavio, che ha conosciuto leggendo il suo libro: “Prima che sia troppo tardi”.
Rino e Dario, con il loro “vecchio” gruppo musicale, hanno allietato la giornata con canzoni anni ’60-’70, che ci ricordano la gioventù di Flavio e la nostra. Tutta la parentela ci ha dato una mano per preparare e servire il pranzo, compresi i bambini. Alcune persone che non sono potute intervenire, il giorno seguente hanno portato la loro offerta.
Spero che anche questo serva a tenere viva la carità verso i nostri fratelli meno fortunati e ci faccia avere le mani e il cuore sempre aperti verso questo mondo pieno di egoismo. Niente appaga più della carità. Papa Francesco, in questo anno della Misericordia, ci esorta a mettere in pratica la PAROLA: “Amatevi come io vi ho amato, date e vi sarà dato, perdonate e sarete perdonati, non temete io sono con voi”. E allora avanti tutta e il cielo ci aiuterà!
Un saluto fraterno a tutta l’Associazione e un abbraccio a te e ai ragazzi. Ciao!
Cavalo, 30 Maggio 2016
Luigina
Non ci resta che dire: GRAZIE A TUTTI!
