Cinquant’anni dopo …..

…… il colpo di Stato da parte del colonnello Jean Bedel Bokassa, avvenuto il 1° gennaio 1966, si ricomincia a sperare di poter voltare un’altra volta pagina nella Repubblica Centrafricana!

Senza saperlo, nell’articolo precedente abbiamo usato due parole pronunciate da Bokassa proprio in quell’occasione, cioè: NUOVA – ERA (dal discorso radio del 1° Gennaio 1966: << ….. Una nuova era di uguaglianza tra tutti è stata instaurata …. >> leggi tutto da Centrafrique-presse del 28 Febbraio 2016: http://centrafrique-presse.over-blog.com/2016/02/archives-foccart-la-france-et-le-coup-d-etat-de-bokassa.html

Purtroppo queste parole si tradussero nell’inizio della peggiore di una delle tante dittature per il Centrafrica, con diversi spargimenti di sangue e uno spreco assurdo delle risorse a beneficio della vanità di un solo uomo (per la sua auto-incoronazione a Imperatore, nel 1976 vennero spesi ben 20 milioni di Dollari!!), pur realizzando delle opere che migliorarono comunque alcune strutture e infrastrutture del Paese sviluppandone anche l’economia complessiva.

Cinquant’anni dopo quel colpo di Stato e quasi quaranta dall’avventura “imperiale”, il Centrafrica sta forse uscendo ora da un’altra grave crisi politica-economica-sociale che lascia ancora tutti i segni ben visibili su di una popolazione stremata e stanca, sfruttata e insultata anche da coloro che avrebbero dovuto prestarle soccorso (vedi i vari scandali sugli abusi sessuali da parte dei contingenti francesi e dell’ONU ed il vergognoso silenzio della comunità internazionale)

Ce la farà quindi, il neo eletto Presidente Faustin Archange Touadera (per il quale oggi è stata data la conferma ufficiale dalla Corte Costituzionale di Transizione) a realizzare nel suo Paese la così tanto attesa …. nuova era …. di pace e di giustizia per tutti???  

Forse dopo lo storico evento della visita di Papa Francesco e l’apertura della prima porta santa a Bangui si può sperare in un miracolo!!