3 Giugno 1946 – 2 Giugno 2014 – 68° Anniversario Repubblica Italiana
Mentre solo ieri si ricordava la 48^ Giornata Mondiale delle Comunicazioni Sociali, voluta fortemente dal Concilio Vaticano II° che aveva intuito l’importanza e la rapidità dell’evoluzione comunicativa, oggi la Repubblica Italiana festeggia il suo 68° compleanno, mentre la sua “unità” ha raggiunto i 153 anni il 17 marzo scorso (vedi: http://it.wikipedia.org/wiki/Anniversario_dell’Unit%C3%A0_d’Italia).
Per non commettere errori di date (e di dati!!) facciamo riferimento alla pagina su Wikipedia, copiando solo uno stralcio, ma rimandando a visitarla per intero nel caso in cui voleste più informazioni: http://it.wikipedia.org/wiki/Festa_della_Repubblica_Italiana
“Il 2 e il 3 giugno 1946 si tenne il referendum istituzionale indetto a suffragio universale con il quale gli italiani venivano chiamati alle urne per esprimersi su quale forma di governo, monarchia o repubblica, dare al Paese, in seguito alla caduta del fascismo. Dopo 85 anni di regno, con 12.718.641 voti, contro 10.718.502, l’Italia diventava repubblica e i monarchi di casa Savoia vennero esiliati.
Il nostro 2 giugno celebra la nascita della nazione, in maniera simile al 14 luglio francese (anniversario della Presa della Bastiglia avvenuta nel 1789) e al 4 luglio statunitense (giorno in cui nel 1776 venne firmata la dichiarazione d’indipendenza).
In tutto il mondo le ambasciate italiane tengono un festeggiamento cui sono invitati i Capi di Stato del Paese ospitante. Da tutto il mondo arrivano al Presidente della Repubblica Italiana gli auguri degli altri capi di Stato e speciali cerimonie ufficiali si tengono in Italia.
Prima della fondazione della Repubblica, la festa nazionale italiana era la prima domenica di giugno, festa dello Statuto albertino.
Con la legge 5 marzo 1977, n.54, soprattutto a causa della congiuntura economica sfavorevole, la Festa della Repubblica fu spostata alla prima domenica di giugno. Solamente nel 2001 su impulso dell’allora Presidente della Repubblica, Carlo Azeglio Ciampi, il secondo governo Amato, con la legge n. 336 del 20 novembre 2000, riportò le celebrazioni al 2 giugno, che quindi tornò ad essere un giorno festivo”.
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Un po’ di curiosità anche sull’emblema della nostra giovane Repubblica (ben 14 anni in più di quella Centrafricana – per questo resistiamo alla guerra civile. Invece per il lavoro, che è contemplato nel 1° articolo della costituzione e rappresentato anche dalla ruota dentata all’interno dell’emblema, ci si organizzerà quando impareremo che prima di tutto bisogna praticare l’onestà!!).
Di seguito solo le informazioni di base, ma la sua storia è assai ben descritta su: http://it.wikipedia.org/wiki/Emblema_della_Repubblica_Italiana ed è stata molto controversa anche quella!!
Non si può definire stemma in quanto è privo dello scudo, che ne costituisce una parte essenziale secondo la definizione araldica (al contrario di altre decorazioni quali ad esempio corone, elmi o fronde). Per questo risulta più corretto riferirvisi con il termine di emblema della Repubblica Italiana “.