La musica per la pace!

Il primo maggio avevamo scritto che avremmo aggiornato entro poco tempo riguardo i nostri amici di ritorno dal Centrafrica, ma solo oggi manteniamo la promessa!  La gioa per il loro rientro (avvenuto bene e senza problemi), le buone notizie riguardo la messa in opera del gruppo elettrogeno e di gran parte dell’impianto elettrico all’ospedale Statale Roberto Molinari (quindi di proprietà dei centrafricani) e il gran lavoro di recupero al centro disabili “Arc en ciel” dedicato a Flavio, sempre a  Bocaranga, in cui i ribelli non si erano ancora avventurati in azioni di forza e di intimidazione, si era offuscata già il giorno seguente, apprendendo del furto da parte del Seleka dei due mezzi della missione stessa e del carburante di scorta.

Il venerdì 3 maggio erano passati a salutarci  suor Tarcisia, della Carità di Santa Giovanna Antida, rientrata definitivamente a Brescia dopo ben 46 anni d’Africa (di cui 43 sempre a Bocaranga) e Agostino Tonus, di Pegli, pensionato-pendolare da alcuni anni, colpito anch’egli dal mal d’Africa. Le notizie erano tristi per la situazione in generale, ma positive per lo stato dei progetti di Ita Kwe. Sembrava un miracolo il fatto che lì tutto procedesse come se nulla fosse!  Quel giorno stesso, invece alcuni ribelli si erano introdotti nella missione dei padri Cappuccini, rubando i due mezzi del garage.   In precedenza a Gofò, primo centro in cui già a dicembre c’erano stati i disordini, p. Valentino Vallarino e i suoi confratelli si erano trovati costretti a lasciare la missione perché la pericolosità della situazione! E ancora notizie di soprusi, di violenze, di profughi in fuga, in particolare nella Repubblica Democratica del Congo dove altri ribelli, con un altro nome, stanno facendo esattamente la stessa cosa.

Da un po’ su “misna”, non ci sono grandi novità. L’ultima è del 10 u.s. e ci fa sperare che qualcosa si stia muovendo. Per ora si tratta di un gruppo di artisti, ma confidiamo che presto il buon senso abbia il sopravvento su tutti e i nuovi uomini di governo possano trovare il modo di “addomesticare” i focolai di ribellione ancora presenti.  Si tratta di uomini-mercenari, con origini non centrafricane, che quando si renderanno conto che non c’è più niente di cui impossessarsi o su cui fare violenza, forse si allontaneranno da soli o verranno assoldati per portare disordini in qualche altro povero stato dell’Africa!

tratto da un pezzo del 10/05/2013 su “misna”

UNA CANZONE PER LA PACE, GLI ARTISTI SI MOBILITANO

“Una canzone per riportare la pace in Centrafrica: è l’iniziativa a cui partecipano diversi artisti originari del paese e coordinati dall’artista e comico Docteur Mandjéké alias Cyrille Yvon Goné.

Il brano si intitola “Centrafrica per la pace” e i suoi proventi saranno destinati alle famiglie sfollate nel centro-nord del paese a causa dei combattimenti e delle violenze seguite all’avanzata dei ribelli della Seleka. Questi, il 24 marzo, hanno preso il potere a Bangui con un colpo di Stato che ha destituito Francois Bozizé e portato alla guida del paese il leader del movimento Michel Djotodia.

“La pace in questo paese è stata messa a dura prova” recita il testo della canzone, sei minuti in tutto, che invoca il ritorno della stabilità e della sicurezza per tutti gli abitanti.

Secondo Docteur Mandjéké “Il ruolo degli artisti, specialmente in Africa, è anche di favorire la creazione di una coscienza collettiva, e di diffondere l’educazione della pace”.

Nonostante l’avvio di un negoziato, che non ha portato finora i risultati sperati, nel paese permangono grosse sacche di insicurezza mentre gli investitori stranieri stanno rapidamente sospendendo le attività per timore di ricadute negative, con ingenti danni per l’economia.”

 

 

Pubblicato da itakweflavio

ITA  KWE  ("Fratello di tutti" nella lingua Centrafricana Sango) è un'associazione nata il 24 maggio 2012 in memoria di Flavio Quell'Oller.     Si prefigge di portare avanti la sua opera di carità missionaria con progetti concreti e duraturi, in Italia e all'estero.  Per un contributo che non costa nulla ma che vale molto, indicare il Codice Fiscale numero: 9 5 1 5 8 2 3 0 1 0 2    nella sezione delle O.d.V.