Primo passo: moderare i toni e abbassare le armi!
Prendiamo in prestito questa significativa foto di p. Aurelio Gazzera dal sito carmelitani il cui link è anche tra quelli messi in evidenza: http://bozoum.blogspot.it/, per iniziare un nuovo giorno con una notizia che p. Enzo Canozzi, segretario delle missioni estere cappuccine, ha avuto in anteprima ma sta ancora verificando per dovuta cautela. Si tratta dell’eccidio che si stava attendendo proprio a Bozoum, tra gli anti balakas e i ribelli dell’ ex Seleka. Le minacce erano molto gravi e si prefigurava un’altra strage di povera gente. Invece sembrerebbe che all’improvviso siano arrivati i militari francesi, scompigliando i piani delle due fazioni. Se questo fosse vero sarebbe l’inizio della pace, esattamente un anno dopo le prime avvisaglie della tragedia che poi ha preso forma.
Se non si riporta la pace al più presto, sarà molto dura per questo popolo risollevarsi ancora e trovare la propria identità nazionale per poter essere veramente indipendente dalla Francia e godere dell’autonomia politica necessaria per mantenere la pace civile all’interno di una popolazione formata da etnie di diversa provenienza e credo religioso.
Considerando la quantità spropositata (ancor più grave per l’epoca moderna e veloce in cui viviamo) di Stati in cui l’essere umano è privato dei fondamentali diritti civili e religiosi e che oggi è la giornata mondiale dedicata ai migranti, alla luce di quanto succede a tuttora sia nei centri di prima accoglienza in Italia sia altrove, non ci resta che augurare tanto buon senso e dialogo a tutti quanti …….. prima che sia troppo tardi!!
Per saperne di più, da misna: http://www.misna.org/primo-piano/giornata-dei-migranti-agire-subito-per-impedire-altre-morti-18-12-2013-813.html
