Finalmente qualcosa si sta muovendo….. prima che sia troppo tardi!!!
http://www.avaaz.org/it/petition/Appello_urgente_per_il_Centrafrica_1/?cIFwbfb
Solo ieri sera siamo venuti a conoscenza di un’incontro fatto a Treviso tra alcune Associazioni umanitarie impegnate da anni nella Repubblica Centrafricana. Il resoconto di quanto concluso al termine dell’incontro è riassunto nel testo che ci hanno fatto pervenire per condividere la petizione sottoscritta dai rappresentanti delle varie associazioni, a cui Ita Kwe aderisce prontamente, ed è il seguente:
“Mercoledì 19 giugno 2013, a Treviso, si è tenuto un incontro di sensibilizzazione e denuncia sul conflitto in corso da mesi nella Repubblica Centrafricana.
Il 24 marzo 2013 i ribelli della Séléka hanno occupato la capitale Bangui e cacciato il presidente Bozizé accusandolo di corruzione e crimini contro l’umanità. Questo atto è stato solo l’epilogo di uno stillicidio di combattimenti cruenti, e di scontri più o meno devastanti, che dall’autunno del 2012 hanno sconvolto il Paese.
In seguito a ciò il Paese, anziché stabilizzarsi, è caduto in preda a distruzioni, saccheggi, uccisioni da parte di bande armate incontrollate, indicibili violenze su donne, anziani e bambini. Attendibili fonti internazionali riferiscono inoltre il reclutamento e l’impiego di molti minori da parte di diversi gruppi armati.
Al degenerare della già fragile situazione è probabile abbiano contribuito interessi sia politici sia economici sia geo-strategici; il Centrafrica risulta infatti essere una zona ricca in diamanti, uranio, foreste e terre coltivabili a monocoltura intensiva.
I partecipanti all’incontro di Treviso, impegnati da anni sullo scenario umanitario del Centrafrica, senza distinzioni di fede religiosa o politica hanno denunciato le sanguinose violenze della nuova guerra che sta dilaniando il già poverissimo Paese e che sta mietendo centinaia di morti fra i civili inermi. Gli stessi soggetti, firmatari del presente appello, ritengono perciò necessario sollecitare il Governo Italiano e per tramite suo le Autorità Internazionali affinché diano corso ad una urgente, forte e sistematica azione diplomatica nei confronti della crisi centrafricana.
Anche sulla base della nostra diretta esperienza sul campo, riteniamo infatti che sia indispensabile esercitare subito un’idonea pressione diplomatica su tutti i soggetti coinvolti nella crisi affinché vengano salvaguardati i diritti e soddisfatti i bisogni fondamentali (sanità, alimentazione, istruzione) della popolazione centrafricana, principale e innocente vittima dell’attuale situazione.
Un tale intervento sistematico, con la positiva soluzione che esso può favorire, è fondamentale non soltanto per dare immediato sollievo alle popolazioni ma anche per consentire la prosecuzione del prolungato intervento umanitario che da anni numerose associazioni italiane e internazionali attuano nella Repubblica Centrafricana.”
Questa petizione sarà destinata alle autorità competenti in materia di Affari Esteri del nostro Governo e allargata anche al Parlamento Europeo e le firme devono essere consegnate il 1° luglio 2013!!
Ma, dal momento che abbiamo l’impressione che questo accorato appello non sia sufficiente, abbiamo pensato di lanciare la medesima petizione a livello più ampio, grazie al popolo di AVAAZ , un’ associazione che porta a conoscenza della pubblica opinione fatti di una certa importanza in tante parti del mondo, promuovendo petizioni a cui aderiscono rilevanti numeri di firmatari.
Il testo inserito è stato lievemente ridotto per motivi di spazio della pubblicazione, ma il contenuto è chiaro ed inequivocabile.
Per maggiori informazioni ed eventualmente per sottoscrivere la petizione cliccare su questo link:http://www.avaaz.org/it/petition/Appello_urgente_per_il_Centrafrica_1/?copy