Natale è Natale!

Tra le varie difficoltà ed i numerosi problemi, ognuno di noi si appresta a vivere ancora una volta il mistero del Natale! Paradossalmente, nei periodi di crisi, si guarda ancora di più alla solidarietà e all’altruismo. Nel nostro piccolo abbiamo potuto constatare che è davvero così: tanti si sono dati da fare per contribuire ai progetti che abbiamo in corso e tanti sono coloro che dobbiamo ringraziare!  Innanzitutto i soci, sia quelli che non possono essere impegnati attivamente sia coloro che dedicano il proprio tempo, e non solo, alla realizzazione dei vari progetti. Poi i benefattori, gli amici, i sostenitori e i simpatizzanti e tutti coloro ai quali sono rivolti gli aiuti da parte della nostra Associazione, in Italia, in Centrafrica, in Perù.

Ricambiamo i numerosi  auguri ricevuti, tra i quali i più significativi sono proprio quelli arrivati da Lima: https://www.youtube.com/watch?v=U8xYRnt-XtE&feature=youtu.be, da ascoltare e da vedere, con la speranza che in Centrafrica e in ogni parte del mondo cessino le violenze e le guerre (assurde e incredibili nel 2015!) per poter trovare la pace e l’amore di cui tutti hanno il diritto di godere, soprattutto i bimbi che ancora non ricevono nessuna pietà!

In particolare cogliamo l’occasione di alcuni lavori realizzati per i mercatini di Natale dal gruppo missionario di Cavalo (il paese natale di Flavio) per ringraziare i soci del Veneto, pieni di risorse e di idee artistiche per unire l’utile al dilettevole.

Molti sono i doni scambiati in questi giorni, di cui tanti di carattere solidale e diversi gli auguri reciproci. Prendiamo in prestito quelli ricevuti da suor Patrizia (delle suore della Neve, che operano anche a Lima), che evidenzia una riflessione del 2013 di Papa Francesco su come dobbiamo avere il cuore pronto all’incontro con Gesù, Verbo che si fa carne per portarci la Buona Notizia che ogni vita è preziosa agli occhi di Dio e che oltre il passaggio su questa terra si arriverà alla resurrezione per l’eternità:

“Cuore aperto, perché Lui incontri me! E mi dica quello che Lui vuol dirmi, che non sempre è quello che io voglio che mi dica! Lui è il Signore e Lui mi dirà quello che ha per me, perché il Signore non ci guarda tutti insieme, come una massa. No, no! Ci guarda ognuno in faccia, negli occhi, perché l’amore non è un amore così, astratto: è amore concreto! Da persona a persona: il Signore, persona, guarda me, persona. Lasciarci incontrare dal Signore è proprio questo: lasciarci amare dal Signore!”.

Papa Francesco

Prendiamo in prestito anche una delle belle poesie di Gianni Rodari, inviataci dall’amico Pasquale Costa, per vedere il Natale sotto un altro aspetto, ma con lo stesso significato:

Lo zampognaro

Se comandasse lo zampognaro che scende per il viale,
sai che cosa direbbe il giorno di Natale?

“Voglio che in ogni casa spunti dal pavimento
un albero fiorito di stelle d’oro e d’argento”.

Se comandasse il passero che sulla neve zampetta,
sai che cosa direbbe con la voce che cinguetta?

“Voglio che i bimbi trovino, quando il lume sarà acceso
tutti i doni sognati più uno, per buon peso”.

Se comandasse il pastore del presepe di cartone
sai che legge farebbe firmandola col lungo bastone?

“Voglio che oggi non pianga nel mondo un solo bambino,
che abbiano lo stesso sorriso il bianco, il moro, il giallino”.

Sapete che cosa vi dico io che non comando niente?
Tutte queste belle cose accadranno facilmente;

se ci diamo la mano i miracoli si faranno
e il giorno di Natale durerà tutto l’anno.

E da parte di ITA KWE FLAVIO QUELL’OLLER ONLUS 

TANTI AUGURI SINCERI A TUTTI PER UN SERENO NATALE

ED UN ANNO DI PACE, CONTINUANDO IL CAMMINO “BE OKO”!