In poco più di vent’anni le cose sono cambiate velocizzando tutto! Sembra che il tempo non sia mai stato così tiranno come in quest’epoca. Mille impegni e cose da fare distolgono da quello che è essenziale: vivere bene il quotidiano mantenendo rapporti amichevoli e fraterni! Tra le varie situazioni difficili, sia sul nostro territorio ligure sia nel resto d’Italia e in altri Stati europei che in ogni caso possono ancora vantare risorse e opportunità, si moltiplicano le luci che richiamano gli uomini dando loro diverse illusioni ma lasciandoli “accecati e scottati”, come succede (permettete il paragone!) con i lampioni che attirano i moscerini e li … friggono!
Dopo l’anno zero, associato alla nascita di Gesù non per tradizione o fantasia religiosa ma comprovato da documenti storici affidabili per cui ben distinta è la storia del mondo “prima e dopo Cristo”, e oltre duemila anni da allora, con l’avvento dei social e della comunicazione di massa sembra sempre più difficile celebrare il vero senso del Natale. Se nel mondo occidentale, tra luci artificiali, consumismo e spreco vergognoso, la nascita di Gesù viene offuscata in ogni modo non così è nel il resto del mondo, ben più vasto sia geograficamente che umanamente parlando. Anche chi non è venuto a conoscenza del Natale cristiano, lo celebra! Non esclusivamente il 25 Dicembre, ma giornalmente: quando nasce un bimbo tra le difficoltà e l’indigenza; quando si è costretti ad abbandonare la propria Patria; quando la paura impedisce di vivere alla luce del sole; quando le armi e la violenza hanno il sopravvento e tengono in schiavitù intere famiglie, popoli, Nazioni.
Quale augurio allora si può fare per toccare davvero il cuore di chi lo pronuncia e di chi lo riceve? Per chi ha la pazienza di usare un po’ del proprio tempo …. ecco qui quello che ci può servire!
E che, come San Francesco, ognuno possa quindi trovare il vero senso dell’augurio per un …. Buono e sereno Natale del Signore Gesù, riconoscendo che è solo Lui la vera luce per tutte le genti!!