Testimoni della fede …..

…. fino alla morte violenta e all’abbraccio completo alla croce di Cristo.

Questo il significato della parola “martiri”, cioè coloro che non si tirano indietro per paura di perdere la vita su questa terra, rimanendo fedeli testimoni che l’amore di Dio va ben oltre alle miserie e fragilità umane che sempre più si camuffano in sete di potere e di dominio sul mondo.

Manifesto per la ventitreesima giornata di preghiera e digiuno in memoria dei missionari martiri
Manifesto per la ventitreesima giornata di preghiera e digiuno in memoria dei missionari martiri

Nel “segno della croce” tutto può essere accettato, anche se non compreso, e la fede diventa sempre più completa nel dare ugualmente gioia anche nel lutto (la salvezza promessa con le beatitudini).

Per questo i cristiani continuano ad essere perseguitati: lo scandalo dell’abbraccio alla croce da fastidio a chi vuole togliere la libertà che Dio ha dato a tutti, anche se per libertà si intende accettare il martirio!

Una preghiera particolare in ricordo di tutti i missionari che hanno dato la vita per Cristo e per i fratelli. Qui alcune informazioni su questa ricorrenza nata ventitre anni fa.

Aggiungiamo una postilla per condividere le riflessioni guidate dal Vescovo di Tortona, il francescano padre Vittorio Viola, durante la Via Crucis in memoria dei martiri missionari, celebrata nel Santuario di Montespineto sopra a Stazzano (AL), ringraziando ancora una volta Tania per la collaborazione e l’attenzione agli argomenti del nostro sito.

http://new.livestream.com/donpaolopadrini/events/3835440/videos/81458262

Buon cammino di fine quaresima in preparazione della Settimana Santa, che inizia con                         la Domenica delle Palme, affinché dopo tante violenze e tanto sangue                                                 sia per tutti Buona Pasqua!

P.S.: ricordiamo anche di dare uno sguardo alle varie pagine di aggiornamento dalla R.C.A., perché oggi ricorre anche un altro anniversario: il 24 Marzo 2013 aveva luogo il colpo di Stato operato dei ribelli Seleka.

Pubblicato da itakweflavio

ITA  KWE  ("Fratello di tutti" nella lingua Centrafricana Sango) è un'associazione nata il 24 maggio 2012 in memoria di Flavio Quell'Oller.     Si prefigge di portare avanti la sua opera di carità missionaria con progetti concreti e duraturi, in Italia e all'estero.  Per un contributo che non costa nulla ma che vale molto, indicare il Codice Fiscale numero: 9 5 1 5 8 2 3 0 1 0 2    nella sezione delle O.d.V.