Visitare i carcerati …

Creata in convento vera e propria “unità di crisi” per collaborare più strettamente con la Cappellania e con la Direzione carceraria della casa Circondariale di Pontedecimo e poter così di nuovo “visitare i carcerati”. Salito a otto il numero dei soci impegnati in questo progetto: a Ivana, Lorenza, Rosi, Caterina e Silvana si sono aggiunti Ilaria, Paola e Guido. Non tutti potranno recarsi all’interno per svolgere il servizio di volontariato a contatto con i detenuti, in quanto le disposizioni nazionali hanno stabilito il tetto massimo dei 65 anni di età per accedere (come esterni)  negli Istituti di pena. Suddivisi i compiti, ci sarà chi tra essi provvederà al reperimento e allo stoccaggio di indumenti, prodotti per l’igiene, alimentari e altro; chi alla parte informatica per la tenuta dei registri di magazzino e per la consegna; chi materialmente andrà di volta in volta a portare per il controllo e successivamente a distribuire secondo le richieste debitamente autorizzate.

Saltando per ovvi motivi la previsione del pranzo di Natale, l’importo equivalente è stato destinato ad un fondo spese sia in caso di necessità di nuovi acquisti, sia per qualche contributo mirato per chi proprio non ha nulla e non riesce ad avere neppure il minimo per una tessera telefonica per chiamare i parenti.

Ad oggi il valore economico degli aiuti a sostengo dei detenuti, è stato di oltre € 8.000,00 e il numero dei volontari impegnati è attualmente di otto. Tutti si sono resi disponibili a modificare il ruolo loro richiesto fino a prima dell’emergenza Covid 19, mettendo a disposizione le proprie energie e le idee per una vicinanza che sia di aiuto allo spirito e al corpo.

Dopo l’articolo pubblicato sulla rivista parrocchiale “Il Ponte”  del Natale scorso, che già sottolineava la presenza continuativa da ormai sette anni, l’impegno di ITA KWE FLAVIO QUELL’OLLER con la Cappellania e con la Direzione carceraria a sostegno dei detenuti, cresce sempre di più.

Riportiamo sotto l’ultimo articolo sull’argomento, pubblicato sulla rivista parrocchiale di Pontedecimo uscita a Natale 2019. Per vedere i vari pezzi su di noi … cliccare qui.

 

Pubblicato da itakweflavio

ITA  KWE  ("Fratello di tutti" nella lingua Centrafricana Sango) è un'associazione nata il 24 maggio 2012 in memoria di Flavio Quell'Oller.     Si prefigge di portare avanti la sua opera di carità missionaria con progetti concreti e duraturi, in Italia e all'estero.  Per un contributo che non costa nulla ma che vale molto, indicare il Codice Fiscale numero: 9 5 1 5 8 2 3 0 1 0 2    nella sezione delle O.d.V.