Tra Ucraina e Centrafrica gran movimento nel capannone missioni: fuori una, intesa per soccorrere l’Ucraina, dentro l’altra, intesa per aiutare i bimbi del Centrafrica.
I cartoni utilizzati per l’imballaggio (ricevuti in dono) contengono solo cose pulite e in ordine! Un bel quantitativo è stato consegnato agli amici ucraini a Genova per la partenza dell’ennesimo tir verso Odessa.










A fine gennaio un’altra consegna di indumenti, coperte, scarpe, biancheria, portando il carico a Piazzale Kennedy, come per le prime partenze a inizio guerra.










Più di un anno è passato dal 24 Febbraio 2022 . Un terribile anno che ha coinvolto non solo i due Stati attori nel conflitto bellico ma in modo diverso tutto il mondo. Ogni consegna aveva in se la speranza dell’annuncio di un trattato di pace, e ancora di più lo speriamo oggi a quasi 400 giorni dall’inizio.
Sfidando poi i rischi per la sicurezza (vedi incidente p. Norberto) e l’incognita su come saranno quest’anno le piogge, addirittura tre container sono in previsione per la spedizione in Centrafrica. Oltre al materiale per i frati cappuccini di Bouar e delle congregazioni religiose operanti in R.C.A., come di consueto ITA KWE Flavio Quell’Oller ha risposto anche questa volta alle necessità del Centro Arc en Ciel. Acquistati circa € 1.200,00 di latte condensato, circa € 800,00 di sardine sott’olio e € 300,00 di pomata d’ Arnica ad uso fisioterapico per i pazienti seguiti al Centro Arc en Ciel.
Procede inoltre la raccolta di materiale scolastico per gli allievi della Scuola P. Pio di Berberati , calcolando poi la spesa che sarà dovuta da ITA KWE per l’invio. Questo grazie all’iniziativa promossa dalla S.M.S. Don Orengo, dall’intero Istituto Comprensivo , che ha legato al progetto della cinta muraria di protezione il ricordo dell’ex alunno Nicolò Ottolini.
Infine, ecco le immagini della consegna a Pontedecimo dei bellissimi lavori realizzati dalle magnifiche amiche che donano calore e amore in ogni dove! Apri articolo precedente: Mani preziose, cuori grandi! A breve saranno portato tutto il materiale nel capannone in attesa dell’invio a destinazione: i bimbi della repubblica Centrafricana.
Ancora grazie a tutte le care amiche che hanno “raccolto” l’uncinetto lasciato prematuramente da Lucia Clivia, che come Flavio e tanti altri cari, continua a essere sempre accanto a noi!






