Tra sorrisi e lacrime …

La vita di ognuno di noi è suddivisa in vari momenti: i sorrisi e le lacrime si alternano già dal debutto “in società” della nuova creatura, di cui si attende con ansia proprio il primo pianto, per proseguire a fasi alterne fino “all’ultimo atto” con il dolore del distacco per ogni protagonista di questo mondo.

Come abbiamo augurato di cuore ogni bene a chi ha gioito per un lieto evento, per una meta importante, per una ricorrenza da non dimenticare o anche solo per un anno in più da festeggiare, così abbiamo salutato cari amici il cui ricordo però è sempre vivo.

Avvicinandoci al 6 agosto, nono anniversario dalla morte di Flavio, i sentimenti sono di tristezza e serenità insieme. In ogni progetto portato avanti si è sentita la sua presenza. Nelle inevitabili difficoltà  incontrate lungo il cammino intrapreso, provvidenzialmente tutto rientrava permettendo di giungere a buon fine. Nulla capita per caso e .. come diceva quel tale … “il caso si chiama Dio”.

Durante il pellegrinaggio OFTAL di fine giugno 2010: Flavio e Silvana in mezzo a “due Angeli Custodi”

 

Negli anni precedenti abbiamo già citato alcuni fatti, ma davvero a questa data (6 agosto: Trasfigurazione di Gesù) è legato un  elenco molto lungo  di avvenimenti importanti. Qui ricordiamo Flavio e la sua completa fiducia nel Padre a cui si abbandonava nella preghiera quotidiana …

 

 

Flavio a Bocaranga – Agosto 1988

PREGHIERA DELL’ABBANDONO

Padre, mi abbandono a Te, fa’ di me ciò che ti piace. Qualsiasi cosa Tu faccia di me, Ti ringrazio. Sono pronto a tutto, accetto tutto, purché la Tua volontà si compia in me, e in tutte le tue creature: non desidero nient’altro, mio Dio. Rimetto l’anima mia nelle tue mani, Te la dono, mio Dio, con tutto l’amore del mio cuore, perché ti amo. È per me un’esigenza di amore, il donarmi a Te, l’affidarmi alle tue mani, senza misura, con infinita fiducia: perché Tu sei mio Padre.                                                 

 

(Charles de Foucauld)

 

L’appuntamento per ricordare insieme Flavio è per sabato 3 Agosto 2019 alle ore 17,00 nella Messa pre-festiva che sarà celebrata da Don Gabriele Bernagozzi nella chiesa del Convento Cappuccini di Pontedecimo.

Pubblicato da itakweflavio

ITA  KWE  ("Fratello di tutti" nella lingua Centrafricana Sango) è un'associazione nata il 24 maggio 2012 in memoria di Flavio Quell'Oller.     Si prefigge di portare avanti la sua opera di carità missionaria con progetti concreti e duraturi, in Italia e all'estero.  Per un contributo che non costa nulla ma che vale molto, indicare il Codice Fiscale numero: 9 5 1 5 8 2 3 0 1 0 2    nella sezione delle O.d.V.                                             

8 Risposte a “Tra sorrisi e lacrime …”

  1. Queste parole di Tania sono toccanti ma vere…, io ho perso la mia cara mamma e…, dopo di lei sono già avvenuti piccoli miracoli.✨✨✨✨✨
    Vedere l’immagine di Flavio nel pieno della sofferenza è toccante … la vera trasfigurazione e…. la consegna della propria vita nelle mani di Dio… ciò che dovremmo fare tutti!
    Abbraccio fortissimo soprattutto Silvana per l’amore che riesce a diffondere a me .. praticamente senza conoscermi.
    Riesco ad attingere la sua forza attraverso i messaggi!
    Pace all’anima di Flavio, lo immagino tra milioni di farfalle.🦋🦋🦋🦋🦋

    1. Cara Laura, grazie di cuore per il tuo affetto e per aver unito il ricordo della tua amata mamma Sandra, del caro papà Paolo e dello zio Pio alla memoria di Flavio.
      Solo nella Comunione reciproca si possono avverare i miracoli che l’amore realizza intorno a noi. Un forte abbraccio nella pace che solo il Signore ci può dare.
      Silvana

  2. Un vero piacere conoscerti Flavio, leggendo di te, della tua Immensa Vita…

    Barbara (Sale – AL)

  3. E’ vero: i nostri Cari sono con noi e dentro di noi, grazie a Dio!

  4. Per ricordare Flavio, ecco ancora una volta una frase dell’Abbadessa dell’Abbazia benedettina sull’Isola di San Giulio (Novara), Anna Maria Cànopi, che ci fa anche comprendere perchè “in ogni progetto portato avanti si è sentita la sua presenza e nelle inevitabili difficoltà incontrate lungo il cammino intrapreso, provvidenzialmente tutto rientrava permettendo di giungere a buon fine”:

    Esiste un legame fortissimo tra coloro che hanno cessato di vivere nello spazio e nel tempo e quelli che vi si trovano ancora immersi. Perciò, se la scomparsa fisica delle persone care fa sentire con soffrenza, a livello umano, una irrangiungibile lontananza, mediante la fede e la preghiea si sperimenta invece con loro una più intima comunione.
    Quando sembra che esse ci lascino, è in realtà il momento in cui si stabiliscono più saldamente nella nostra vita, ci rimangono presenti, fanno parte della nostra interiorità.

    1. Grazie carissima Tania per le tue parole e per aver ricordato questa importante riflessione di Madre Cànopi. Ciò accade davvero e, come hai sperimentato, anche per la tua cara mamma Gianna che il Buon Dio ha voluto a sé proprio nella festa di S. Maria degli Angeli alla Porziuncola l’anno 2016 dedicato alla Divina Misericordia. Oggi ricorderemo anche mamma Gianna accanto a Flavio e a chi ora è in cielo. Un abbraccio fraterno a te a a tutti i soci e amici che hanno legato a lui il ricordo dei propri cari.

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