Resurrezione …. per tutti!
Tra le frasi usate per gli auguri di Pasqua, alcune in particolare rendono l’idea di ciò che dovrebbe essere vissuto per dare il giusto senso a questo evento secondo la fede cristiana, che però può essere allargata benissimo ad ogni altra fede e cultura nel mondo. … Questo mondo che anche nel giorno di Pasqua ha visto ancora popoli immersi nella paura, nell’odio, nelle violenze, guerre, persecuzioni, ingiustizie, calunnie e invidie anche verso il Papa.
In tutto questo siamo comunque certi che non facciano mai male,
dopo il peso di ogni croce ….
Pasqua dall’ebraico ‘pésah’ = passare: “non è la festa dei residenti, ma di migratori che si affrettano al viaggio”. Perciò è festa per ognuno di noi che siamo di passaggio; per tutti quelli che ignorano muri e barriere e sconfinano nel mondo; per tutti i profughi e migranti che lasciano la propria terra e sperano di trovare la pace tanto desiderata… Auguri a noi, quindi … a tutti noi!
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Di questi tempi, molti, anche cristiani, sono tentati di non sperare più nella vita eterna e neppure nel ritorno del Signore. L’impazienza e la fretta, caratteristiche della nostra cultura tecnologica ci fanno sentire pesante ogni ritardo nella manifestazione svelata del disegno divino e della vittoria del Risorto. La nostra poca fede nel leggere i segni della presenza di Dio nella storia si traduce in impazienza e fuga, proprio come accadde ai due di Èmmaus che, pur messi di fronte ad alcuni segnali del Risorto, non ebbero la forza di aspettare lo sviluppo degli eventi e se ne andarono da Gerusalemme. Auguri a noi che sebbene con fragile fede cerchiamo di credere e continuiamo a tener viva la fiamma della speranza….
Che cosa significa che Gesù è risorto? Significa che l’amore di Dio è più forte del male e della stessa morte; significa che l’amore di Dio può trasformare la nostra vita, far fiorire quelle zone di deserto che ci sono nel nostro cuore. Lasciamo che la nostra esistenza sia conquistata e trasformata dalla resurrezione! (Papa Francesco).
Qui un ricordo della preparazione per le cerimonie di Pasqua nella chiesa del convento