Partiamo da quel che resta!

Sembra che non ci sia un limite al disordine e al terrore che continuano a tenere in pugno le popolazioni del Centrafrica. I missionari non sono esenti da questo trattamento e senz’altro la loro presenza lì, dopo tanti mesi di difficoltà e di paura, sta a significare che si sentono veramente vicini ai più deboli, condividendo le gioie e le sofferenze di ognuno.

Tra qualche giorno, esattamente il 2 Ottobre 2013 (festa degli Angeli Custodi e anche dei nonni) dovrebbero rientrare alle loro basi p. Mansueto Parodi, il coraggioso frate responsabile del ritiro e trasporto container dal Cameroun fino a Bouar, fra’ Francesco Roncallo e padre Cipriano Vigo, altri due veterani che hanno messo il cuore e le radici in R.C.A., uno a Ngaoundaye e l’altro a Bocaranga (p. Cipriano è il nostro referente religioso per i progetti all’ospedale e al Centro Recupero Disabili e Giuseppe Colombo da sempre è un suo collaboratore anche per il centro Artigianale).Ovviamente sono in apprensione per quanto successo a Bouar, sede della loro Diocesi, ma il loro spirito è battagliero tanto quanto richiede la situazione e alla loro rispettabile età (uno va per gli 81 e l’altro ha un anno in meno!), stanno preparando le valigie per ripartire.

P. Cipriano avrà con se un aiuto in più, perché ITA KWE  si è fatta carico della sua richiesta per il finanziamento di due impianti fotovoltaici per la fornitura di energia a corrente alternata in altrettanti dispensari di savana nei villaggi intorno a Bocaranga, in particolare per l’utilizzo di due microscopi (indispensabili per riconoscere anche senza il laboratorio analisi le patologie portate da microbi e da infezioni) e per una luce d’emergenza notturna.  Inoltre Giuseppe ci aveva ringraziato telefonicamente per gli apparecchi per la misurazione della glicemia, richiesti in precedenza  e inviati tramite p. Valentino Vallarino e il Vescovo Armando, chiedendo ora se fosse stato possibile inviare qualche tubetto di pomata antinfiammatoria da utilizzare nelle terapie per il recupero disabili al centro Arc en Ciel” e se si potesse provvedere a quanto necessario per le riparazioni dell’impianto idrico all’Ospedale.

Detto fatto, capita sempre l’occasione giusta e a tale scopo vi invitiamo a visitare la mostra pittorica che verrà inaugurata il giorno di San Francesco, di cui abbiamo già parlato in precedenza. Si tratta della fedele riproduzione dei punti principali dell’antico acquedotto romano genovese a firma Aurora Bafico Ferrari, che dopo aver letto il libro di Flavio e preso nota della traduzione del suo cognome e della sua dote di rabdomante, ci ha proposto di dar vita ad un gemellaggio, cercando di sensibilizzare i visitatori su questi temi: la preziosità di questo elemento essenziale per la vita e la solidarietà verso coloro che non ne possono usufruire!

Ripartiamo quindi da ciò che abbiamo per andare avanti, siano pure delle rovine che restano a testimoniare che quando l’uomo sui mette con impegno riesce a fare opere grandi e non …… grandi opere mai concluse!!!

Mostra di sensibilizzazione sull'acqua
Come San Francesco ringraziamo il Signore per questo dono prezioso e cerchiamo di condividerlo con chi non può usarlo come noi!

Pubblicato da itakweflavio

ITA  KWE  ("Fratello di tutti" nella lingua Centrafricana Sango) è un'associazione nata il 24 maggio 2012 in memoria di Flavio Quell'Oller.     Si prefigge di portare avanti la sua opera di carità missionaria con progetti concreti e duraturi, in Italia e all'estero.  Per un contributo che non costa nulla ma che vale molto, indicare il Codice Fiscale numero: 9 5 1 5 8 2 3 0 1 0 2    nella sezione delle O.d.V.