Messaggi di speranza ….

Partendo da Abramo in poi fino a Maria, Giuseppe, Gesù e i suoi discepoli, che hanno intrapreso il loro cammino di missione sorretti dalla speranza e dalla fede in Dio, così oggi il Papa si presenta “pellegrino in cammino” , portatore di pace e di messaggi di speranza in mezzo a un popolo che ha subito attacchi terribili da decenni e che, indipendentemente dal credo religioso, affonda le sue radici in una terra in cui la fratellanza e la convivenza sono state sradicate con una violenza estrema. La storia dell’Iraq è bagnata da fiumi di sangue innocente fatti scorrere senza alcuna pietà.

Per dare un seguito concreto a quanto enunciato nella sua lettera enciclica, Papa Francesco sta realizzando un sogno non solo per lui e per la Chiesa, ma per l’intera umanità. L’antico odio che è nato all’alba dei tempi tra i primi due fratelli della storia biblica si è tramandato fino a noi e ha dato una specie di giustificazione al fatto che sia inevitabile essere in conflitto. Ma così non è! L’uomo è fatto per la pace, non per la guerra; per la fratellanza e non per la divisione; per l’armonia e non per il caos; per la felicità e non per la disperazione.

L’utopia di cui si parlava in un articolo precedente, può diventare realtà se intanto cominciamo a sognare cose grandi e se riempiamo i nostri cuori di fiducia e di tolleranza. Proprio come in questi giorni sta facendo il popolo iracheno: si apre all’incontro e inizia ad accettare i primi messaggi di speranza! Tutto il resto verrà da se quando ci si renderà conto che questa è l’unica strada praticabile per giungere alla meta della fratellanza universale.

In questi giorni di marzo, in cui si da voce almeno una volta l’anno alle donne, davvero utile l’idea di ascoltare la rilettura dell’enciclica “Fratelli tutti” da parte di alcune autorevoli rappresentanti religiose e culturali di alto livello. Questo permette che si possa sentire anche quella di tante “piccole” a cui è stato tolto ogni diritto sia di parola che di vita, come le vittime di violenza in tutto il mondo e le giovani studentesse rapite e rilasciate ultimamente in Nigeria. Buona vita e buoni sogni a tutte!

Buon viaggio in Iraq, Papa Francesco … e buon rientro con il bagaglio sempre pieno di messaggi di speranza!

Pubblicato da itakweflavio

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