Fiduciosi malgrado tutto!

Fortunatamente, sebbene la situazione in R.C.A. non si sia ancora stabilizzata, anzi proprio in questi giorni si è avuta la conferma che una parte dei responsabili non vuol proprio fare un passo indietro per il bene del Paese, abbiamo una buona notizia riguardo un nuovo progetto in Centrafrica. Vi invitiamo a dare un’occhiata alla pagina relativa per vedere di cosa si tratta, anticipando solo che ci sentiamo un po’ collaboratori e fiduciosi in un futuro migliore, avendo “investito” nell’istruzione di 30 bambini di Bangui, seguiti dai padri Gesuiti.

Per avere un aggiornamento costante in generale, visitare anche la pagina madre: Progetti

Non si può, comunque, ignorare ciò che sta accadendo in quest’ultimo “strano” mese di luglio, dove anche il tempo ha fatto i capricci in tante località, non solo italiane!

Per non dilungarci troppo, ci limitiamo a pubblicare alcune immagini e link che possono essere interessanti soprattutto per riflettere su quanto, nella nostra cara Italia, nel nostro piccolo orticello, malgrado tutte le crisi in corso e le difficoltà familiari, non sia il caso di lamentarci!

Comunque: forza e coraggio a chi sta affrontando dure prove nella vita!

http://www.lastampa.it/2014/07/20/esteri/aereo-abbattuto-accordo-kievfilorussi-per-il-trasferimento-dei-cadaveri-5DvSnaE8gErGl9NRpOfbjJ/pagina.html

Disastro aereo in Ucraina
Disastro aereo  del 16 Luglio 2014  in Ucraina, causato da un attentato nel quale sono morti tutti i passeggeri ed il personale (298 di cui 80 bambini).

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http://diariodisiria.wordpress.com/

Nell’ultima settimana altri 700 morti in Siria, quasi dimenticata a causa degli scontri in Palestina. Ma le vittime, i feriti, gli sfollati e e rovine sono ben visibili, anche se alcuni sembrano non volerle vedere.

Continua la violenza in Siria
Ancora immagini terribili dalla Siria. Nell’ultima settimana (luglio 2014) almeno 700 vittime, senza contare i feriti e gli sfollati.

 

http://www.thepostinternazionale.it/mondo/siria/in-siria-si-continua-a-morire

Persino un convento francescano è stato colpito in questi giorni, ma tutto il male di questo mondo non potrà cancellare la solidarietà tra i “poveri”, di qualsiasi religione siano! Qui la testimonianza del Custode di Terra Santa, che era di passaggio sul luogo.

http://www.famigliacristiana.it/video/-siria-colpito-un-convento-francescano.aspx

Da Sud a Nord, i ribelli e i terroristi minacciano e spaventano tutti, persino i “composti” norvegesi:

http://www.ilpost.it/2014/07/24/terrorismo-norvegia/

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Cristiani perseguitati, oggi ancora di più, in Iraq
Sempre più feroce la persecuzione contro i cristiani in Iraq – sembra di essere tornati indietro di duemila anni!!

(AGI) –  IRAQ – 19 luglio 2014 – Sempre più drammatica la situazione per i cristiani in Iraq. Il palazzo episcopale dei siro-cattolici di Mosul e’ stato bruciato dagli jihadisti sunniti dello Stato Islamico (is) appena scaduto l’ultimatum lanciato dai miliziani dello Stato ai cittadini cristiani. Lo ha denunciato il patriarca della Chiesa siro-cattolica Ignace Joseph III Younan. Il patriarca ha incontrato stamani in Vaticano l’arcivescovo Dominique Mamberti, segretario per i Rapporti con gli Stati. Le notizie che riporta sono disastrose: “Il nostro arcivescovado a Mosul e’ stato bruciato totalmente”.

Già a giugno avevamo segnalato la ripresa della violenza contro i cristiani in Iraq, con la costituzione di uno Stato Islamico. Ora si è passati ai fatti e sembra che solo la Francia (malgrado tutte le sue “colpe storiche”), si stia occupando di dare un sostegno alle comunità cristiane!

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Concludiamo con gli aggiornamenti da Israele e dalla Palestina, dove il bilancio delle vittime e dei danni dall’inizio di questa nuova ondata di violenze (17 giorni fa) fino ad oggi è di 32 soldati israeliani e 3 civili (uno thailandese) morti e 150 soldati feriti da un lato; 775  vittime palestinesi, 4563  feriti palestinesi, 140.000 sfollati dall’altro, considerando anche l’attacco ad una scuola palestinese per i profughi gestita dall’O.N.U

Strage in una scuola a Gaza (Reuters)
Colpita una scuola per profughi gestita dall’ONU a Gaza – almeno 16 vittime e 200 feriti

24/07/2014 – h 14:45 L’esercito israeliano ha colpito a Beit Hanun, nel Nord della Striscia di Gaza, una scuola dell’Unrwa (l’ente dell’Onu per i profughi) in cui avevano trovato riparo numerosi sfollati. Ci sarebbero morti e feriti.

15:30 Secondo il direttore dell’ospedale di Beit Hanun, è di 16 morti e di circa 200 feriti il bilancio del bombardamento israeliano nella scuola dell’Unrwa (l’ente dell’Onu per i profughi). La scuola fungeva da rifugio per abitanti di Beit Hanun costretti ad abbandonare nei giorni scorsi le loro abitazioni, prima dell’ingresso delle forze di terra israeliana. Gli israeliani conoscevano la scuola, la sua ubicazione e il suo uso, perciò difficilmente si è trattato di un errore. Il fuoco contro la scuola non è stato preceduto da nessun avvertimento.

19:45 Il segretario generale dell’Onu Ban Ki Moon si dice “sconvolto dalla notizia dell’attacco alla scuola”, sottolineando che tra le vittime ci sono donne, bambini e membri dello staff delle Nazioni Unite. Gli Stati Uniti, in un comunicato del Dipartimento di Stato, chiedono nuovamente che i civili siano protetti.

http://www.huffingtonpost.it/news/conflitto-israele-palestina/

http://www.dirittiglobali.it/2014/07/24/kerry-arriva-in-israele-palestina-passi-avanti-verso-tregua/

Sembra che la violenza degli uomini sia inevitabile: gli spettacoli che si presentano ricordano scenari di film surreali post-moderni già visti, ma immaginando che non si sarebbero mai avverati e videogiochi poco educativi!  Invece è tutto vero!!

Pubblicato da itakweflavio

ITA  KWE  ("Fratello di tutti" nella lingua Centrafricana Sango) è un'associazione nata il 24 maggio 2012 in memoria di Flavio Quell'Oller.     Si prefigge di portare avanti la sua opera di carità missionaria con progetti concreti e duraturi, in Italia e all'estero.  Per un contributo che non costa nulla ma che vale molto, indicare il Codice Fiscale numero: 9 5 1 5 8 2 3 0 1 0 2    nella sezione delle O.d.V.