Ciao amici!

Ciao amici … nostri!

Oggi diamo l’ultimo saluto a Franco Ravera unendo il suo ricordo a quello per Danilo Vercellino, un altro amico di Cassinelle (AL) che è partito da questo mondo prima di lui (5 Marzo 2022).

Sebbene da tempo non più in contatto, si tratta di un’amicizia che ha lasciato il segno e che è stata in qualche modo la base per arrivare sino a qui … anche con ITA KWE. Grazie in particolare a Franco Ravera per aver avuto l’intuizione di organizzare il viaggio missionario in Centrafrica nel 1987, da cui partì l’amicizia con Flavio. Grazie per la passione che metteva in ogni cosa e per la capacità di coinvolgere gli altri. Sul suo manifesto funebre campeggia questo suo saluto: “Ciao a tutti Vi amo!” Questo rende l’idea di quanto fino in fondo fosse carismatico!

Ultimo saluto di Franco Ravera …
Ciao a tutti … Vi amo!

Ciao a te caro Franco! Salutaci Danilone, Flavio, Giuliano, p. Leone, p. Luca, p. Martino, p. Felice, p. Vittore, Mons. Agostino, p. Toussaint , fra’ Franco, fra’ Vittorio e tutti gli altri amici “africani” che troverai lassù!

R.C.A. – Ago. 1987 – foto scattata da + Franco Ravera
da sx: + Danilo Vercellino, + Giuliano Filippa,
Danilo Rossini, Mauro Siri,
+ Flavio, Silvana

Dalla pagina: “In ricordo” ….

31 maggio 2022 – Questo ricordo è per due amici specialiDanilo Vercellino e Franco Ravera, che con altri tre compagni di viaggio (Danilo Rossini, Mauro Siri e Silvana) conobbero Flavio  in Centrafrica nel luglio 1987. A distanza di pochi mesi l’uno dall’altro i nostri due cari ci hanno lasciato: Danilo, cinquantasettenne il 5 Marzo 2022 in modo improvviso, e Franco oggi a 62 anni,  a causa di un male incurabile.  Danilone  (così era chiamato per via dell’altezza) infermiere professionale e  Franco attore teatrale e cinematografico. Due mondi diversi che li accomunavano dalla vicinanza agli altri. Il primo per la sua professione a servizio dei malati, il secondo per la dedizione al teatro e al cinema come arte di comunicazione, carriera che aveva intrapreso  a mo’ di vocazione proprio dopo il viaggio in Africa. 

Nella vicinanza alle rispettive famiglie per l’umano dolore, apriamo il cuore alla certezza che la vita non muore e che l’amore resta per l’eternità.  Ciao Danilo, ciao Franco! Ora vi ritroverete con Flavio e insieme a lui continuerete a essere sempre anche con ognuno di noi.

Come diceva fra’ Franco: Viva la vita .. viva l’Amore!” …. e aggiungiamo …. che non muore!

Sulla scia del pensiero di Franco, riportiamo un breve scritto di Nicola Vapzarov, uno dei “21 poeti bulgari fucilati” durante il quarto di secolo fascista che imperversò tra la fine della prima e la seconda grande guerra.

Per me è chiaro come la luce del giorno: a testate romperemo il ghiaccio e all’orizzonte oscuro il sole, il nostro forte sole sorgerà: e che mi bruci pure le ali come a una piccola farfalla! Io non imprecherò, non mi lamenterò, perché tanto so che si deve morire. Ma morire quando la terra si scrolla di dosso le sue velenose muffe e milioni di uomini risorgono, oh, questo è un canto, un incantevole canto!

Tra focolai più o meno estesi e pericolosi che ci fanno convivere con il terzo conflitto mondiale, l’amicizia, l’arte e la cultura sono le risposte civili che possiamo dare per sconfiggere l’odio, la violenza e l’egoismo.

La vita non muore, si trasforma come le farfalle che rinascono in primavera

Pubblicato da itakweflavio

ITA  KWE  ("Fratello di tutti" nella lingua Centrafricana Sango) è un'associazione nata il 24 maggio 2012 in memoria di Flavio Quell'Oller.     Si prefigge di portare avanti la sua opera di carità missionaria con progetti concreti e duraturi, in Italia e all'estero.  Per un contributo che non costa nulla ma che vale molto, indicare il Codice Fiscale numero: 9 5 1 5 8 2 3 0 1 0 2    nella sezione delle O.d.V.