La speranza non muore!

Aggiornato al 20 Giugno 2016 – 23:12 

I dati di oggi parlano chiaro e la situazione è sempre più preoccupante perchè mai così alto è stato segnalato il numero di chi ha dovuto lasciare la propria Patria e cercare rifugio in terra straniera.

Impressionante come ci si abitui a lasciare che le cose vadano sempre peggio ….. per gli altri, finché non ci toccano da vicino. Con il sistema delle grandi comunicazioni di massa però non ci sono più alibi che tengano: tutti sanno tutto di tutti!

Tutti sanno che le grandi lobby internazionali del commercio, della finanza, delle armi, della droga, del petrolio, dei diamanti, del tabacco, dei farmaci, ….  ecc., ecc. … scendendo fino alla malavita più bassa,  hanno potere sulla politica e sull’economia del mondo. Tutti sanno che dietro alle guerre “in-civili” ci sono interessi diversi da quelli religiosi o di convivenza, tutti sanno del commercio di organi, del turismo sessuale, della pedofilia, dello sfruttamento della prostituzione, tutti parlano dando consigli o sentenze ma la situazione peggiora di giorno in giorno. La globalizzazione ha portato il mondo ad essere davvero come nel proverbio: “Tutto il mondo è paese”, ampliando a dismisura le magagne che da una zona si trasferiscono all’altra in un vero e proprio contagio epidemico irrefrenabile.

Più di una volta avevamo segnalato situazioni tragiche passate e presenti, limitandoci da un po’ di tempo a sottolineare solo le notizie dal Centrafrica e gli aggiornamenti che riguardano i nostri progetti in genere.

Cogliamo ora l’occasione del messaggio lanciato nuovamente oggi da Papa Francesco e delle iniziative promosse dalla Comunità di S. Egidio, con la quale abbiamo un collegamento per le attività nella Casa Circondariale di Pontedecimo e con la quale collaborano alcun i nostri soci, per evidenziare l’incontro che si terrà giovedì 23 Giugno alle ore 18 presso incontro 23 Giugno 2016la Basilica della SS. Annunziata in Genova. Invitiamo tutti a una riflessione e ad una presa di coscienza per cercare di essere in qualche modo d’aiuto ai tanti che si sono venuti a trovare in condizioni disumane nei propri paesi, senza essere colpevoli direttamente di nulla. Un pensiero particolare va ai bimbi, futuro dell’umanità, che oggi vivono tra gli orrori della guerra esattamente come erano stati prima di loro quelli dell’Italia, dell’Europa e di parte dell’Asia, coinvolti nei conflitti mondiali.

Interessante la raccolta pubblicata su questo link che vi invitiamo ad aprire: http://www.bergamopost.it/cambiare-rotta/bambini-profughi-di-ieri-e-di-oggi-una-raccolta-di-foto-silenziose/

interessante anche quanto pubblicato negli ultimi mesi su fb da Mario Gabbarini, tramite le numerose foto/documento.

CONSIDERANDO CHE LE SORTI SONO SOGGETTE A INVERTIRSI (CICLI ECONOMICI E CORSI E RICORSI STORICI!), SAREBBE DAVVERO OPPORTUNO CHE OGNUNO FACESSE LA PROPRIA PARTE COSI’ CHE QUANDO SAREMO NOI AD AVERE BISOGNO D’AIUTO CI SIA QUALCUNO CHE POSSA TENDERE UNA MANO E NON …. UN FILO SPINATO!

LEGGI ANCHE GLI AGGIORNAMENTI SULLA PAGINA DELL’UNHCR PER I RIFUGIATI: https://www.unhcr.it/news/aggiornamenti

E per darci un po’ di speranza ricordiamo che la vita è davvero miracolosa e tenace!

Vi ricordate di questo bimbo?
Vi ricordate di questo bimbo, nato in … una clinica di lusso! E’ l’emblema che pur essendo trascorsi oltre 2000 anni da una storia simile, nulla è cambiato e la risposta è ancora: ” Non c’è posto per voi!!!”

Non scordiamoci quindi di questo appuntamento, perché ….. siamo tutti profughi e pellegrini su questa Terra!!!

Pubblicato da itakweflavio

ITA  KWE  ("Fratello di tutti" nella lingua Centrafricana Sango) è un'associazione nata il 24 maggio 2012 in memoria di Flavio Quell'Oller.     Si prefigge di portare avanti la sua opera di carità missionaria con progetti concreti e duraturi, in Italia e all'estero.  Per un contributo che non costa nulla ma che vale molto, indicare il Codice Fiscale numero: 9 5 1 5 8 2 3 0 1 0 2    nella sezione delle O.d.V.