Che succede in Centrafrica?

Come già fatto in altre occasioni, segnaliamo che la pagina degli aggiornamenti dal Centrafrica si arricchisce sempre più di notizie (quasi mai buone!), per cui vale la pena tenersi informati e dare un’occhiata ogni tanto per sentirsi vicini almeno moralmente a un popolo che da sempre soffre per la povertà e l’oppressione portata sia dai vicini di casa, sia dal colonialismo e dalle sue conseguenze.

Nel nostro piccolo cerchiamo di essere d’aiuto seguendo man mano ciò che succede nel Paese e portando avanti i diversi progetti messi in atto e negli ultimi tre anni.

Di questi giorni è stata la gradita visita di Suor Maria Elena Berini (responsabile della comunità di S. Giovanna Antida a Bocaranga) che, oltre ad aver condiviso personalmente alcune informazioni e opinioni su quanto sta accadendo, ha lasciato nuove foto del centro recupero disabili Arc en Ciel Flavio Quell’Oller, e ci ha consegnato una lettera di ringraziamento da parte di Suor Veronique, che si occupa a pieno ritmo del centro e dei suoi ospiti piccoli e grandi.

Nella lettera, oltre ai ringraziamenti e alla vicinanza a tutti i soci di Ita Kwe, c’è la conferma del ricevimento dei prodotti alimentari inviati insieme al materiale elettrico per l’Ospedale Roberto Molinari con gli ultimi container partiti a fine dicembre 2014 (arrivati a Bouar a fine marzo!) e del quadro realizzato dall’amica Maristella Cuccaddu, che sarà posto in memoria di Flavio in uno dei locali del Centro di riabilitazione.

Ecco in anteprima le foto che verranno aggiunte alla galleria fotografica relativa:

Pubblicato da itakweflavio

ITA  KWE  ("Fratello di tutti" nella lingua Centrafricana Sango) è un'associazione nata il 24 maggio 2012 in memoria di Flavio Quell'Oller.     Si prefigge di portare avanti la sua opera di carità missionaria con progetti concreti e duraturi, in Italia e all'estero.  Per un contributo che non costa nulla ma che vale molto, indicare il Codice Fiscale numero: 9 5 1 5 8 2 3 0 1 0 2    nella sezione delle O.d.V.                                             

2 Risposte a “Che succede in Centrafrica?”

  1. Queste notizie e queste fotografie di Suor Veronique, direi che sono proprio una bella parentesi dal Centrafrica o……….un bell’ARCOBALENO……
    Tania.

    1. E’ vero! Hanno proprio azzeccato a chiamare così il centro che Flavio aveva ideato tanti anni fa: è un segno di speranza in mezzo alle tempeste della vita. Ricordiamoci che … dietro le nuvole c’è sempre il sole! Anche oggi malgrado tutti i temporali che ci sono qua e là a farci vivere questo giorno di festa (per molti il ferragosto, per la chiesa l’Assunzione di Maria) in un modo diverso!

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