Ancora una volta, per centinaia di persone, il viaggio della speranza si è trasformato in una tragedia. La ricerca di un po’ di felicità e l’illusione di una vita migliore, che potesse aprire ad un futuro più dignitoso, si è trasformata nell’incubo più orrendo: la morte per annegamento vicino alla …. terra loro promessa da chi su queste vite ha giocato e ha guadagnato senza scrupoli!
Inutile cambiare il nome delle varie “operazioni” che inevitabilmente falliscono l’una dopo l’altra! Inutile portare avanti dibattiti politici da uno o da un altro fronte! Inutile giocare al rimbalzo delle responsabilità da uno Stato all’altro! Qui si tratta di svalutazione dell’essere umano più debole, quasi a pianificare “l’estinzione della specie non desiderata”, senza destare sospetti!
Da troppi anni succedono, o per una causa o per l’altra, episodi così tragici. Questa volta il numero dei morti è enorme: si parla di più di 700 , di cui una cinquantina di bambini!!
Come è possibile non riuscire a bloccare il commercio che c’è alla base di questa carneficina?? Come è possibile permettere una forma di schiavitù così evidente? Come è possibile non identificare i responsabili già dal luogo di partenza?
Tra le innumerevoli prove e persecuzioni (in questo caso però non solo i cristiani sono tra le vittime!) la fede non deve vacillare. Solo l’unione delle forze e l’affermazione della verità possono vincere contro le manipolazioni e le divisioni volute da chi specula arricchendosi sulla pelle degli altri.
Commovente il ricordo del Papa al Regina Coeli di oggi.
Non aggiungiamo altro se non l’invito alla preghiera e al silenzio per capire meglio come ci si possa muovere per evitare tutto questo!
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Sì, a questo punto sono meglio il silenzio e la preghiera al posto delle TROPPE parole e, come ha detto il Papa: “agire con decisione e prontezza onde evitare che simili tragedie abbiano a ripetersi.”
Solo queste parole aggiungerei:
credo che questo debba finire anche per TUTTI i soccorritori che svolgono un ruolo importantissimo e un compito davvero increscioso!
Tania.
Infatti il servizio svolto è enorme sia in impegno umano (che non tutti comprendono) sia in costo economico (di cui tutti si lamentano). Oggi in ogni comune siciliano si osserva un giorno di lutto, ma senz’altro non tutti saranno d’accordo nemmeno su questo e ne capiranno il perché del coinvolgimento morale.