La minoranza islamica della capitale della Repubblica centrafricana, dal 2013 è stata confinata nel quartiere enclave del Pk5, non lontano dalla chiesa di Notre Dame. Il 28 maggio 2014 almeno quindici persone sono state uccise in un attacco alla chiesa, dopo che, tre giorni prima, tre giovani musulmani impegnati in una partita di calcio interreligiosa erano stati linciati e mutilati nel PK5.
Nelle varie pagine aperte circa gli aggiornamenti di questi ultimi anni, si può risalire all’origine di quanto ancora sta avvenendo, per il quale erroneamente più volte è stato indicato il motivo religioso. In effetti si tratta di vecchi rancori tra le diverse etnie, amplificati da interessi esterni che hanno armato le diverse fazioni spingendole una contro l’altra.
Aggiornato al 29 Aprile 2018
Presto un resoconto del nostro socio Francesco (rientrato il 21 Aprile dopo tre mesi di permanenza nelle missioni cappuccine in Centrafrica) per comprendere meglio la situazione attuale in R.C.A. – Intanto, tra le segnalazioni di questi giorni, qualche istantanea scattata la vigilia della sua partenza ci può far intravedere l’ambiente di un quartiere di Bangui, la capitale, nei pressi di una delle scuole frequentate dai bimbi seguiti da Ita Kwe ormai da quattro anni: non sono neppure lontanamente paragonabili alle nostre costruzioni … più misere!!!
Aggiornato al 6 Aprile 2018
Aperto il nuovo sito della Diocesi di Bouar. Oltre alle notizie religiose, di certo da qui si potranno avere anche informazioni sull’andamento della Repubblica Centrafricana. In questo periodo il nostro socio Francesco Quell’Oller si trova ancora presso la missione di Bocaranga per svolgere servizio di volontariato affiancando i padri cappuccini. Presto sarà di ritorno e ci riferirà riguardo i progetti avviati da ITA KWE Flavio Quell’Oller e riguardo la situazione della popolazione centrafricana.
Aggiornato più sotto al 10 Marzo 2018
Pagina aperta il 22 Febbraio 2018
Dopo un lunghissimo periodo di silenzio sulla situazione del Centrafrica (vedi pagina precedente, aggiornata al 10 Ottobre 2017 e le tante altre pagine a partire dal dicembre 2013) riprendiamo il filone delle notizie dalla Repubblica Centrafricana.
Cogliamo l’occasione della recente consacrazione del nuovo Vescovo di Bouar, amichevolmente Mons. Mirek, e della presenza in loco del nostro socio Francesco Quell’Oller per sottolineare come, malgrado siano ancora molti i motivi di insicurezza dovuti al gran numero di armi e di “squilibrati” ancora in circolazione, la popolazione e i missionari hanno tanta voglia di andare avanti e voltare pagina.
Mentre vi rimandiamo alle pubblicazioni della stampa locale per cercare di colmare in parte il “buco” di ben quattro mesi di nostra mancanza in merito agli aggiornamenti, sottolineiamo come la fascia più debole, cioè i bambini, siano stati seriamente colpiti da tutti questi anni di guerra.
Interessante il progetto del padre cappuccino polacco Benedykt Pączka, che ha aperto una scuola di musica a Bouar, quasi come una sorta di psico-terapia oltre che di formazione musicale.
Interessante il “ponte” ideale e pratico che si sta realizzando tra alcune parrocchie poste esattamente sotto il Santuario della Madonna della Guardia e il Centro Arc en Ciel a Bocaranga, dove la parrocchia è dedicata proprio alla Madonna della Guardia, sebbene la festa sia stata spostata all’11 Febbraio a causa della stagione delle piogge.
In occasione della Quaresima, ben sei parrocchie si sono mobilitate per la …. raccolta delle sardine in scatola, da inviare con il prossimo container in partenza a breve per il Centrafrica.
In un giorno in cui abbiamo detto più volte grazie, ancora una volta dobbiamo dirlo in particolare ai giovani di Livellato, che già in occasione della colletta alimentare a fine novembre e nella figura di Alessio in qualità di tutor per il corso di informatica per migranti, hanno dato un contributo molto valido.