Dopo tre settimane di avanscoperta, due dei nostri sono tornati dal Perù e ci hanno aggiornato sulla situazione nella Diocesi di Carabayllo, nelle missioni dei Cappuccini Liguri e nella foresta dell’Amazzonia. Dopo essersi ripresi dal traumatizzante volo di rientro alla base e da tutti quelli fatti all’interno del Paese, ci hanno raccontato con entusiasmo le varie avventure e le esperienze vissute in quello Stato così interessante e variopinto.Tante sono le cose che Monsignor Lino Panizza ha tenuto in serbo per i giovani visitatori e numerosi sono i progetti che attendono una spinta per poter essere portati avanti: dall’espansione dell’Università Cattolica a Lima, al completamento della costruzione di un ospedale nel Distretto di San Corrado; dal recupero di macchinari sanitari e attrezzi medici per la clinica sorta anni fa a Chorrillos, allo sviluppo del centro per l’istruzione e la formazione sul territorio delle popolazioni indigene dell’Amazzonia; dal dispensario ad Ancon gestito da suora indiana Maria, alla località di Orcopampa seguito dai Cappuccini di Arequipa.
A Chorrillos si trova la clinica San Francisco de Asis, realizzata dal caro p. Bruno Traverso, scomparso nel 2000.
Per ora ci limitiamo a darvi queste poche notizie e a mettere qualche foto. Dopo il 10 ottobre, giorno in cui si terrà il prossimo consiglio direttivo, vi comunicheremo su quale andrà la nostra scelta (le troverete sulla pagina dei Progetti nello specifico la sottopagina dal Perù). Ancora una volta ci siamo resi conto del grande impegno profuso da uomini che hanno dedicato tutta la propria vita in favore dei più deboli e bisognosi. Grazie di cuore a Monsignor Lino Panizza, a tutti i suoi collaboratori e ai missionari cappuccini, sia italiani sia peruviani, per l’accoglienza che hanno riservato alla nostra Associazione. Ognuno di loro ha un ricordo particolare di Flavio e noi siamo orgogliosi di poter contribuire con il nostro aiuto a far si che questa memoria sia duratura nel tempo.