Due giorni fa (8 Marzo 2016), in tanti modi si è fatto riferimento alla ricorrenza dedicata alle donne ed è parso che la nostra Associazione avesse ignorato la cosa, sebbene negli anni precedenti fosse stato pubblicato un accenno al riguardo (vedi per il 2014 e per il 2015).
In realtà non è stato così perché una pubblicazione è stata fatta, forse nel modo migliore: non sull’home page ma sulla pagina relativa agli aggiornamenti dei progetti in Centrafrica, esattamente a Bocaranga per il Centro Arc en Ciel dedicato a Flavio, che prosegue nel suo prezioso sostegno ai disabili in particolare grazie all’opera di Suor Veronique.
Avevamo promesso, inoltre di dare nuovi aggiornamenti sulla situazione della R.C.A. al rientro di G.B. Montaldo e di Renzo Cambiaso, ed ecco che manteniamo la promessa, innanzitutto comunicando che sono arrivati “sani e salvi” proprio ieri dopo aver trascorso una quarantina di giorni presso le consorelle di Suor Veronique che si trovano a Bouar, prestando servizio di volontariato per ripristinare la casa missionaria rilevata dalle suore francesi ormai …. estinte!!
Le notizie sono abbastanza buone riguardo il morale della gente e la voglia di lasciarsi alle spalle ben tre anni di atrocità insensate e quasi inverosimili, tra le altre quelle delle violenze sessuali perpetrate dai caschi blu contro bambini e giovani che avrebbero dovuto proteggere (di questi giorni anche la pubblicazione di nuovi resoconti su quanto accaduto).
A Bambarì, zona occupata ancora da ex ribelli Seleka ci sono stati episodi di violenza ancora ultimamente causando nuovi spostamenti della popolazione e gli uomini armati della LRA (R.D. Congo), veri e propri assassini senza scrupoli, si sono resi protagonisti di nuovi crimini.
La presidente di transizione, sebbene disponibile a continuare a servire il proprio paese (e, “perché no il mondo”), Catherine Samba Panza, si appresta a lasciare il timone di comando al nuovo eletto, Faustin Archange Touadera, il quale sta già effettuando una serie di colloqui con i capi degli stati limitrofi per chiedere il loro appoggio anche economico per affrontare la ricostruzione e la rinascita del Paese.
I nostri due amici ci hanno raccontato di aver potuto assistere ad una bella festa organizzata dalle donne di Bangui proprio di fronte alla cattedrale (quella visitata da Papa Francesco con l’apertura della prima porta di questo anno santo) alla quale ha partecipato anche il nuovo presidente.
Insomma malgrado le inevitabili ferite che il Centrafrica si porterà dietro per tanto tempo, la convalescenza pare iniziata e non c’è cura migliore dell’aver ritrovato l’unità della popolazione e la coalizione tra le donne, vere protagoniste della vita!
Bentornati a Renzo e G.B., ma un caro pensiero a tutte le Donne di questo articolo, quelle citate e “quella” che l’ha scritto: per voi deve essere sempre l’8 Marzo……..
…. Anche per te, visto che sei “delle nostre”! GRAZIE!!!