Con l’avvento sempre più velocizzato delle informazioni, rischiamo di essere bombardati da quelle negative (chissà perché così tante ed eclatanti ma ormai quasi indifferenti alla nostra indignazione!) che spesso hanno l’effetto di un domino contagioso solo in quanto ad emulazione.
Il terrorismo è stato talmente evidenziato come rischio quotidiano da far prendere “misure restrittive-preventive” alla libertà dei singoli, pur lasciando comunque liberi di agire proprio coloro che lo causano davvero. ….. Misteri su cui addentrarsi può essere rischioso per “eccesso di libertà di pensiero”!
Quindi sorvolando su quanto premesso, segnaliamo la data di oggi, 22 Aprile, per il significato che porta in se a partire dal 1970, cioè come giorno scelto per ricordare a tutto il mondo quanto sia importante la salvaguardia di “Nostra Madre Terra”. In poche parole, come anche evidenziato da Papa Francesco nel 2015, cerchiamo di rispettare concretamente la casa comune abitata dal genere umano, dagli animali, dai vegetali e da ogni altro essere vivente di questo nostro piccolo-grande Pianeta Terra!
Arrivando alla sua 47^ edizione, questa ricorrenza dovrebbe essere automaticamente impressa nella nostra memoria e, soprattutto non dovrebbe essere così difficile mettere in pratica il messaggio che ne scaturisce.
Peccato però che anche gli Stati più …. avanzati culturalmente e civilmente …. si mettano a lucido solo in certe occasioni e … superficialmente. E’ noto infatti che anche lo smaltimento dei rifiuti, da quelli più innocui a quelli più tossici, viene fatto a danno del sottosuolo, dei fiumi e dei …. soliti Paesi poveri!
Questi video che documentano la terrificante situazione che si è venuta a creare a causa dei rifiuti elettronici, elettrici e tecnologici in genere (per i quali siamo tutti responsabili, considerando l’enorme volume d’affari che rappresentano e il continuo aggiornamento del prodotto finito) sono stati realizzati alcuni anni fa, ma di certo la situazione può essere solo peggiorata!
Oltre alla beffa, anche l’inganno!! Non solo sfruttamento e ingiustizie causate dal commercio delle sostanze necessarie alla produzione tecnologica, anche danni alla salute a all’ambiente per zone che altrimenti sarebbero state incontaminate e pulite!
RIFLETTIAMO E CERCHIAMO DI FARE LA NOSTRA PARTE PER LA SALVAGUARDIA DELLA “CASA COMUNE” E DEI NOSTRI “CO-INQUILINI”
