“Ero straniero e mi avete accolto”

LOCANDINA DELL’INCONTRO DI VENERDI’ SCORSO 13 OTTOBRE 2017.

Questo era il titolo del convegno organizzato dalla Conferenza Episcopale Ligure che si è tenuto venerdì scorso, 13 ottobre, presso il Museo del Mare “Galata” di Genova, riguardo l’attuale e delicato tema dell’immigrazione dai Paesi poveri verso l’Europa ed in special modo verso l’Italia. Tutti erano invitati, in particolare i membri  delle realtà laiche e religiose che operano in Liguria nel campo dell’accoglienza e della solidarietà. Anche Ita Kwe Flavio Quell’Oller Onlus quindi, ha partecipato con la presenza di alcuni nostri soci. Abbiamo trovato, tra gli altri, don Giacomo Martino, Cappellano della Casa Circondariale di Pontedecimo e Direttore dell’Ufficio Migrantes, nonché responsabile della gestione del progetto di inserimento avviato con successo a Coronata.  E’ stato molto interessante e “bello” perché si è respirata un’aria positiva rispetto a questo argomento, ad oggi visto con sospetto e negativamente da molti (vedi gli ultimi fatti a Multedo). In particolare per noi di ITA KWE è stato incoraggiante, perché il messaggio (trasmessoci da Flavio) che ci spinge ad agire è: sentirsi “FRATELLO DI TUTTI” in un abbraccio intorno al mondo, cercando di aiutare chi ha bisogno e accettando l’aiuto di chi si unisce a noi.

Dopo questo incontro ci sentiamo spinti a cercare di concretizzare un’idea inerente ad un tema che ormai riguarda tutti da vicino, tanto più considerando la realtà che viviamo sul nostro territorio.

Il Centro accoglienza di Coronata – Genova

Quanto realizzato a Coronata (raccontato in un documentario prodotto da Tv2000 in onda proprio questa sera domenica 15 ottobre alle 19.30…) ci deve spronare a non rimanere indifferenti o pensare che gli altri debbano fare qualcosa.

Come tanti vanno in terre lontane e rischiano in prima persona per portare il proprio aiuto, vedi il missionario rapito nei giorni scorsi in Nigeria, tanto più la missionarietà di ciascuno deve essere forte e attiva come esempio per chi non è toccato dalle sofferenze del prossimo. E questo messaggio arriva proprio in prossimità della prossima Giornata Mondiale Missionaria 2017 che sarà appunto celebrata in tutte le Chiese  domenica prossima 22 ottobre.

Non basta “aiutarli a casa loro”, come dicono in tanti! Se da una parte c’è chi aiuta (vedi anche le piccole gocce versate con i nostri progetti missionari), dall’altra c’è chi sfrutta e si arricchisce sulla loro pelle, proprio nelle loro terre, spingendo a guerre e atrocità terribili e impossessandosi delle ricchezze naturali.

Per capire meglio lo spirito che ci anima in questa direzione, vi invitiamo a leggere il racconto della giornata, “cliccando” sul sottostante titolo:

Convegno organizzato dalla Conferenza Episcopale Ligure

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