Quando a parole le cose si fanno semplici, il proverbio ricorda: “Tra il dire e il fare c’è di mezzo il mare”. Questo è un detto che accompagna da sempre i buoni propositi degli uomini che, appunto in mare, rischiano di disperdersi prima di essere messi in pratica. Anche una massima di Carl Marx: “La strada per l’inferno è lastricata di buone intenzioni” è significativa in quanto alla realizzazione di ciò che parte bene e poi prende la via opposta da quella inizialmente prevista.
Negli ultimi cinquant’anni sono aumentate di molto le spese dei mega-incontri per risolvere i problemi “mondiali”. Eventi sempre più dispendiosi e sempre meno concreti nei loro risultati “sociali” ma molto di più a favore delle economie interne dei Paesi partecipanti. Per non parlare dei costi di gestione delle grandi ONG, e dell’ONU stesso. Tanti fondi che prendono una via diversa da quella alla quale dovrebbero essere destinati.
E’ di questi giorni un nuovo appello di Papa Francesco per smuovere le coscienze assopite di questi “grandi” e stimolarli a far si che le tante parole pronunciate di fronte a tutto il mondo non siano solo ad effetto boomerang per ottenere ancora una volta i benefici solo e sempre per i medesimi ma che abbiano il risultato di una equa distribuzione delle ricchezze e della giustizia sociale. Non solo, Papa Francesco ha anche indetto “La prima Giornata Mondiale dei Poveri”, che sarà celebrata il 19 Novembre.
Dalle parole ai fatti ….
Nel frattempo Ita Kwe Flavio Quell’Oller non ha tempo per perdersi in parole ma vuole portare avanti i fatti e proseguire con attenzione e serietà. Ecco quindil’invito per chi si trova dei dintorni di Cavalo in questa calda estate …..
Domenica 23 Luglio 2017 ore 12,30 – pranzo in amicizia e allegria ma con uno scopo ben preciso: essere d’aiuto per il centro recupero disabili e malnutriti Arc en Ciel di Bocaranga. Per vedere la storia fotografica del centro e avere altre notizie visitare la pagina degli appuntamenti di Luglio. Qui solo due foto che dimostrano i fatti e parlano da sole. Nella prima con Flavio è Julien, un bimbo da lui seguito per la riabilitazione a partire dal 1988 e nella seconda sempre Julien nel settembre 2016, divenuto ormai uomo insieme a Melchi Ngoto, il giovane fisioterapista formato grazie a Ita Kwe. Julien aveva saputo della visita di Miriam a Bocaranga e aveva percorso circa quaranta Kilometri per arrivare a salutare e ringraziare la figlia di Flavio ….. dopo circa trent’anni!!!
Rimanendo sui fatti e non solo sulle parole …. questo è il progetto redatto da Flavio nel 1990 e realizzato da Ita Kwe Flavio Quell’Oller a partire dal 2012 …. a buon intenditor!!
