Ottobre 2017

Oltre all’appuntamento fisso per il 4 Ottobre, del quale non abbiamo dato comunicazione ma che è nel cuore di tutti i nostri amici, solennità di S. Francesco d’Assisi e grande festa per il convento di Pontedecimo, altri sono stati gli incontri importanti di questo mese, tra i quali il 13 Ottobre il convegno diocesano: “Ero straniero e mi avete accolto”.  Inoltre, il mese di Ottobre è dedicato da tanti anni al cammino missionario, mai come di questi tempi tema su cui riflettere abbondantemente!

VENIAMO ORA A QUELLI SUCCESSIVI A PARTIRE PROPRIO DA DOMANI       

21    OTTOBRE   2017 alle ore 16

presso i locali della Società Operai Cattolica di Pontedecimo

Ringraziamo la direzione dell’Associazione Gruppo Scarponi per aver esteso l’invito anche a Ita Kwe Flavio Quell’Oller e raccomandiamo ai nostri soci che presenzieranno domani, e che appartengono anche a questo storico gruppo, di tenere alta la nostra bandiera, in modo da poter fare anche noi tanta strada ….. camminando insieme sulle vie della solidarietà!

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SABATO 28 OTTOBRE 2017 ORE 21 – CHIESA S. G. BOSCO DELLA RIMESSA

Come già comunicato sull’home page, siamo giunti al 5° anniversario di Ita Kwe Flavio Quell’Oller Onlus.  Rinnoviamo qui l’invito a tutti i soci, i simpatizzanti, gli amici e conoscenti, a partecipare a questo appuntamento importante per la condivisione fraterna e l’aggiornamento sui diversi progetti.

Enzo Melillo condurrà la serata e ad alcuni soci che condivideranno tramite immagini e aggiornamenti i diversi progetti avviati nel corso dei cinque anni di vita dell’Associazione.  Ci accompagneranno inoltre Roberto Paravagna e Gianni Repetto con: “Lo specchio dell’anima”, riflessioni e citazioni filosofico-musicali adatte al tema trattato.

Al termine,  prima di augurare la buona notte a tutti, momento di condivisione  con un brindisi (o forse meglio una tazza di cioccolata calda e una fetta di torta!) nei locali adiacenti alla parrocchia. Ricordiamo che proprio nella notte tra il 28 e il 29 Ottobre ci sarà il cambio dell’ora solare, riportando indietro di un’ora le lancette!!

Serata annuale di aggiornamento  progetti di Ita Kwe –  5° anno – Rimessa Genova

Le Origini – Perché l’Ottobre Missionario

Dal Concilio Vaticano II (1962-1965)  in poi si è venuta formando nella Chiesa una nuova e più forte coscienza missionaria. Essa ha generato un vero e proprio bisogno di conoscere, di studiare, di meditare e di vivere la vocazione battesimale-missionaria, non più in modo episodico, ma secondo criteri validi e universalmente condivisi. Si è fatta strada l’esigenza di un “tempo forte” dedicato alla missione universale della Chiesa per tutto il popolo di Dio. Ecco che – dalla fine degli anni ’60 – un’intuizione dell’Opera della Propagazione della fede italiana fece sì che il mese di Ottobre fosse dedicato interamente alla missione universale. Un mese scandito da un itinerario di cinque settimane di cui la Giornata Missionaria Mondiale, fissata per la penultima domenica di Ottobre, costituisce il punto culminante del “Mese Missionario”. Questo “tempo forte” è promosso oggi dalle POM (Pontificie Opere Missionarie).

“Come la respirazione non può mai interrompersi, pena la morte, cosi l’ansia missionaria non può limitarsi ad una sola giornata annuale, se non si vuole correre il rischio di compromettere l’avvenire della Chiesa e la nostra stessa esistenza cristiana”.

(Paolo VI)

Per tale motivo, nell’importante documento post-conciliare Ecclesiae Sanctae si afferma che la Giornata Missionaria Mondiale deve essere l’espressione spontanea di uno spirito missionario, tenuto vivo tutti i giorni mediante orazioni e sacrifici quotidiani.

«Il mese di ottobre deve essere considerato, in tutti i paesi, come il mese della Missione Universale. La penultima domenica è chiamata Giornata Missionaria Mondiale e costituisce l’apice della festa della cattolicità e della solidarietà universale».

(Giovanni Paolo II, 1980)

“Dinanzi all’avanzata della cultura secolarizzata, che talora sembra penetrare sempre più nelle società occidentali, considerando inoltre la crisi della famiglia, la diminuzione delle vocazioni e il progressivo invecchiamento del clero, oggi le nostre Chiese, di antica tradizione, corrono il rischio di rinchiudersi in se stesse, di guardare con ridotta speranza al futuro e di rallentare il loro sforzo missionario. Ma è proprio questo il momento di aprirsi con fiducia alla Provvidenza di Dio, che mai abbandona il suo popolo e che, con la potenza dello Spirito Santo, lo guida verso il compimento del suo eterno disegno di salvezza”.

(Benedetto XVI, Messaggio GMM 2007)

“Per rinnovare l’ardore e la passione ho accolto con molto favore la proposta della Congregazione per l’Evangelizzazione dei Popoli, elaborata assieme alla Congregazione per l’Evangelizzazione dei Popoli, di indire un tempo straordinario di preghiera e riflessione sulla missio ad gentes. Chiederò a tutta la Chiesa di dedicare il mese di ottobre dell’anno 2019 a questa finalità. Rinnovarsi richiede conversione, richiede di vivere la missione come opportunità permanente di annunciare Cristo, di farlo incontrare testimoniando e rendendo gli altri partecipi del nostro incontro personale con Lui. La preparazione di questo tempo straordinario dedicato al primo annuncio del Vangelo ci aiuti ad essere sempre più Chiesa in missione. La Chiesa comincia con l’evangelizzare sé stessa, come Popolo di Dio immerso nel mondo, e spesso tentato dagli idoli, essa ha sempre bisogno di sentir proclamare le grandi opere di Dio, che l’hanno convertita al Signore, e d’essere nuovamente convocata e riunita da Lui. Ciò vuol dire, in una parola, che essa ha sempre bisogno di essere evangelizzata, se vuol conservare la freschezza, lo slancio e la forza, per annunziare il Vangelo» .

(Francesco, 3 Giugno 2017 all’incontro con i rappresentanti POM)