Due regali!!

Oltre al regalo di cui nell’articolo precedente, cioè la serata per il quarto anniversario dell’Associazione: ITA KWE 2016 che sarà un’occasione di festa ma anche il modo migliore per aggiornare sui diversi progetti in corso e sulle attività svolte durante quest’ultimo anno, proprio oggi ci sono comunicazioni importanti da condividere, che hanno davvero l’aria di essere ancora due regali!

Mons. Nzapalainga con l'Imam e il Pastore di Bangui all'ONU per promuovere la pace in R.C.A.
Mons. Nzapalainga con l’Imam e il Pastore di Bangui all’ONU per promuovere la pace in R.C.A.

La prima arriva proprio dalla Repubblica Centrafricana, dove Ita Kwe Flavio Quell’Oller Onlus ha dato inizio ai primi progetti in memoria di Flavio e dove da ormai quattro anni lo spettro della guerra soffoca la vita della popolazione (presto Miriam e Stefano ci racconteranno del loro viaggio). Dopo essere stata scelta la cattedrale di Bangui per l’apertura della prima Porta Santa il 29 Novembre scorso durante la storica visita di Papa Francesco che da lì ha dato il via al Giubileo della Divina Misericordia, la R.C.A. è nuovamente portata all’attenzione del mondo dal Papa che ha annunciato ieri all’Angelus la creazione di nuovi Cardinali tra i quali Mons. Dieudonné Nzapalainga, Arcivescovo di Bangui e autentico promotore della pace tra le diverse etnie e religioni del suo Paese. Ci auguriamo che questo “regalo” possa servire per il raggiungimento della stabilità e della sicurezza per la popolazione che ancora ultimamente ha subito nuove violenze e uccisioni.

La seconda si collega nuovamente alla giornata di ieri, 9 Ottobre, che in tutto il mondo ha portato messaggi di sensibilizzazione verso le persone con sindrome di Down (o Trisomia 21) e che ha visto proprio oggi per Ita Kwe l’avvio di un nuovo interessante progetto. Ecco quindi il secondo regalo: sostegno suddiviso in almeno tre anni per una quindicina di giovani donne con sindrome di Down e con altre difficoltà che vengono accolte nel centro diurno di formazione gestito dai religiosi capoverdiani di Mindelo (Isola Sao Vicente) confratelli dei Frati Cappuccini della Provincia di Torino. Da anni le ragazze si ritrovano quotidianamente e vengono seguite da educatrici che le avviano al taglio e cucito ma ora, grazie al contributo di Ita Kwe svilupperanno anche la sartoria, la scuola di cucina e di economia domestica, in modo da renderle il più possibile autonome per la loro vita.

Nella relativa sotto pagina all’interno di quella dei progetti, tutti i dettagli di questo nuovo impegno che unisce diverse facce della solidarietà e che ci fa porre l’attenzione in una nuova parte di Africa: siamo arrivati anche a Capo Verde!!